Ultima giornata, quant'è difficile la gestione dei diffidati

Può lasciarli fuori solo chi non ha più nulla da chiedere alla stagione regolare

ultima giornata quant e difficile la gestione dei diffidati
Benevento.  

(f.s.) L'ultima partita della stagione regolare è sempre un po' particolare. C'è chi può gestire ogni degtaglio con grande serenità, chi invece si ritrova a fare calcoli per evitare brutte sorprese. Al di là dei giochi play off e play out, a farla da padrone in questi ultimi 90' sono le diffide che pesano sul capo di tanti giocatori. Sì, perchè è vero che nei play off si azzera tutto, ma chi, in diffida, dovesse prendere un'altra ammonizione nell'ultima giornata, sconterebbe una giornata di squalifica alla prima dei play off. Un rischio che nessuno vorrebbe correre, ma che qualcuno dovrà provare a gestire, magari affidandosi ad un pizzico di fortuna. 

Auteri nel corso del campionato ha sempre sottolineato che una squalifica dopo la diffida è pressochè fisiologica, e non ha mai provato a gestirle, ma in questo momento non può non tenerne conto. Il Benevento ha attualmente cinque giocatori diffidati: Paleari, Capellini, Nardi, Talia e Ferrante. E' bene sottolineare che siano cinque “titolari” dell'ultima sfida contro il Latina. La strega ha ricambi in ogni settore, dunque è pensabile che qualcuno dei sopracitati (non tutti) si accomoderà inizialmente in panchina.

In realtà il dilemma colpisce tutti. Tra le squadre con più diffidati c'è certamente l'Avellino, ben nove: Cancellotti, Rigione, Tito, Dall'Oglio, Frascatore, Ricciardi, Gori, Sgarbi e Patierno. Anche Pazienza ha sempre sottolineato che nell'arco di un campionato è difficile gestire le diffide, ma all'ultima giornata tutto diventa più complicato. Gli irpini sono attesi dalla sfida col Crotone, a cui proprio non dispiacerebbe migliorare la propria posizione: oggi i pitagorici sono ottavi (ma in caso di sconfitta rischiano di scendere ancora di più...) e giocherebbero il primo play off a Giugliano (settimo): partita secca (senza supplementari) e napoletani al turno successivo anche con un pareggio o un risultato speculare. Un vantaggio che la squadra di Zauli preferirebbe avere per sé. Va detto che i diffidati non mancano neanche nelle file calabresi (sono ben 8): Battistini, D'Angelo, Dini, Gigliotti, Leo, Papini, Stronati e Tribuzzi.

Per tornare alla sfida del Benevento a Catania, ovvio che anche gli etnei abbiano la loro larga lista di diffidati (7): Chiricò, Cianci, Cicerelli, Curado, Peralta /attualmente infortunato), Silvestri (che è fuori lista), Welbeck. In più hanno Marsura squalificato per due turni. Da ricordare che solo una vittoria contro il Benevento metterebbe al sicuro da sorprese gli etnei. Potrebbe bastare anche un pari, ma la Turris non dovrebbe fare bottino pieno sul campo del fanalino Brindisi (che ricordiamo è stato penalizzato di altri 6 punti, ma da scontare nel prossimo campionato).

Nella foto Alberto Paleari, che è nella lista dei diffidati