Ucciso a colpi di pistola in Irpinia, quel sabato sera costato la vita ad Ivan

L'omicidio di Grottaminarda (Avellino): a giugno il processo in Corte di assise ad Angelo Girolamo

ucciso a colpi di pistola in irpinia quel sabato sera costato la vita ad ivan
Benevento.  

Il pm Flavia Felaco ha chiesto ed ottenuto dal gip Maria Di Carlo la fissazione del giudizio immediato, dinanzi alla Corte di assise di Benevento, per il 14 giugno. Ma la difesa annuncia l'intenzione di ricorrere all'abbreviato per una valutazione da parte del giudice sulla premeditazione, che ritiene non sussistente: un'aggravante contestata dalla Procura, che, in caso di conferma, precluderebbe la possibilità del rito alternativo (e, dunque,  la riduzione di un terzo della pena) per Angelo Girolamo (avvocati Giuseppe Romano e Carmine Monaco), il 45enne autotrasportatore accusato dell'omicidio di Ivan Kandsedal (nella foto), 46 anni, origini ucraine, ucciso a colpi di pistola nel centro irpino.

Il delitto si era verificato il 14 ottobre 2023 in via Veneto, dove l'imputato aveva fatto fuoco quattro volte contro la vittima con una pistola a tamburo calibro 7.65 comprata circa un anno prima. Soccorso, il malcapitato era deceduto mentre un'ambulanza lo stava trasportando in ospedale.

Fermato dai carabinieri e poi condotto in carcere, Girolamo si era avvalso della facoltà di non rispondere al Pm, mentre lo aveva fatto al cospetto del Gip durante l'udienza di convalida, quando aveva offerto la sua versione dei fatti. Sostenendo di aver acquistato l'arma per difesa personale, perchè da tempo, dopo una lite avvenuta anni prima dinanzi ad una sala giochi, viveva in una condizione di paura e soggezione per gli atteggiamenti intimidatori che, a suo dire, Ivan avrebbe sempre mantenuto nei suoi confronti ogni volta che lo incrociava

Per i familiari del 46enne l'avvocato Lorenzo Assanti.