Cavese, Santoriello: "Non voglio gente che cammina in campo"

Il presidente dopo il ko per 2-0 con la Casertana: "O si svolta o allenamenti alle 6 del mattino"

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Dopo la sconfitta per 2-0 al "Pinto", contro la Casertana, nell'anticipo della ventinovesima giornata del girone C di Serie C, il presidente della Cavese, Massimiliano Santoriello, non ha usato giri di parole attraverso una nota ufficiale pubblicata sulla pagina facebook del club metellino: "Comunico il silenzio stampa. Non li ho mandati in ritiro per rispetto del direttore generale Pavone come feci l'anno scorso, dopo la partita con il Rende, senza avvisarlo. Rispetto che i calciatori non hanno e che io pretendo per me è, soprattutto, per i tifosi. Invito direttore generale, direttore sportivo, mister e staff affinché lunedì sia come il primo giorno di una nuova annata agonistica. Devo capire chi vuole stare con me e chi vuole andare via. Non ho tempo e salute da perdere dietro a nessuno. Deve essere tutto automatico. Fatti e non parole. Silenzio e lavoro. Pretendo massima professionalità e duro lavoro. Non voglio gente che cammina in campo. Chi aspettava il 28 aprile per andare in vacanza può farlo già oggi: passa in sede, gli pago tutta l'annata, lo ringrazio e ci salutiamo per sempre. Diversamente, se non si allineano tutti alla mia mentalità da combattimento, da mostrare 24 ore su 24, disporrò allenamenti alle 6 del mattino, in ritiro. Il primo che, dopo un certo orario che ho comunicato negli spogliatoi, sta in giro, va fuori rosa. Confido nelll'aiuto dei tifosi. E ora che scendano definitivamente in campo al mio fianco."

Foto: pagina facebook Cavese Calcio 1919.