Salernitana, riparti dagli attaccanti! Marino si affida a Cerri e Verde

I due riferimenti offensivi devono rompere il tabù del gol. Marino ha un dubbio di formazione

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Salerno.  

Prove di gol sotto la Curva Sud Siberiano. Alberto Cerri e Daniele Verde hanno provato i movimenti e rafforzato la propria intesa ieri mattina in un Arechi vuoto. Nel corso delle prove generali anti-Cosenza, Pasquale Marino ha focalizzato l’attenzione sul suo reparto offensivo, ora alle prese con un digiuno importante dal gol. Cerri è a secco da quasi cento giorni, con lo score fermo dalla doppietta determinante con la Reggiana. Breda non ha mai rinunciato al suo corazziere, fiaccato però nel fisico e nella lucidità dopo una prima parte di stagione vissuto col contagocce. Sulle spalle ancora il rammarico per il rigore sprecato a Cesena, momento di svolta della stagione granata ma andato miseramente in fumo.

Verde sa far male al Cosenza

Ora servono i suoi gol così come i guizzi di Daniele Verde. Marino lo vuole più vicino alla porta, centrale nel gioco offensivo della Bersagliera e con licenza di colpire. All’andata fece male ai silani realizzando il rigore che valse il pari per 1-1. Allungò l’esperienza di Martusciello sulla panchina granata pima del ko interno con il Bari di sette giorni dopo che scrisse la parola “fine” sull’esperienza dell’ischitano al comando della nave granata. E poi c’è la volontà di rilanciarsi in vista dello scontro con il suo ex Spezia, club che lo riabbraccerà al termine della stagione, a causa dell’obbligo di riscatto che non scatterà per la Bersagliera.

La probabile formazione

L’attacco è la certezza nell’undici che Marino ha in mente di schierare con il Cosenza. L’unico grande dubbio riguarda il centrocampo, con l’assenza di Zuccon che spalanca le porte al ballottaggio che al momento premia Tello. Per la prima volta nel 2025 il colombiano potrebbe essere titolare, preferito alla concorrenza di Caligara, Girelli e Hrustic. Con lui Amatucci in cabina di regia e Soriano più avanzato, mentre sulle corsie si ripartirà da Corazza e Ghiglione. In difesa, nessun dubbio sulla cerniera centrale composta da Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.