Pasquale Marino, allenatore della Salernitana, ha presentato la sfida contro il Cittadella in programma lunedì:
L'approccio mentale è stato positivo, la vittoria contro il Sudtirol ci ha aiutati e ci ha dato fiducia. Sappiamo le difficoltà che potremo affrontare lunedì al Tombolato anche perché i punti possono essere vitali per entrambe le squadre.
Sicuramente dobbiamo valutare fino alla fine la condizione dei ragazzi ma l'atteggiamento, a prescindere dagli uomini che andranno in campo, deve essere sempre lo stesso. Dobbiamo pensare una partita per volta, dobbiamo ripartire da quanto fatto con il Sudtirol e farlo durare di più. Bisogna proporre, deve esserci tanta partecipazione da parte di tutti.
I numeri lasciano il tempo che trovano, noi dobbiamo pensare a giocare al calcio, senza guardare le statistiche. Servirà cattiveria agonistica, dovremo essere concentrati, sappiamo che dipendiamo dalle nostre mani. Abbiamo un percorso da fare e non possiamo permetterci cali di concentrazione perché il tempo stringe.
Tello l'ho visto bene, si sta allenando bene. Ho da fare le scelte senza alcuna preclusione, dobbiamo cercare di assorbire nel nostro organico tanti ragazzi, chi si fa trovare pronto va avanti. Non possiamo guardare altro, dobbiamo raggiungere l'obiettivo e non possiamo pensare ad altro.
La partita di sabato ha evidenziato che nei primi 25' abbiamo creato tre-quattro palle gol nitide. Poi l'abbiamo sbloccata nella ripresa. Va bene anche così. Cercheremo di smentire i numeri facendo una grande partita.
Non ho fatto calcoli e non ho pensato a quota salvezza. Il destino è solo nelle nostre mani, non faccio tabelle.
L'approccio è sicuramente migliorato dopo la vittoria di Sabato. I ragazzi vogliono fare qualsiasi cosa per tirarsi fuori da questa situazione. L'umore è migliorato ma non dobbiamo pensare di aver già risolto i nostri problemi. Non possiamo pensare che sia una passeggiata. I ragazzi ci tengono molto, sono delle "spugne", assorbono quello che gli viene proposto. E questo è positivo perché significa che la squadra crede in questa sfida.
Non ho avuto contatti con il patron Iervolino ma sicuramente ci satanno prima della partita con la squadra e con il sottoscritto.
Stiamo cercando di portare più uomini in area per non lasciare isolata la punta centrale. Siamo arrivati al tiro con gli esterni e con i centrocampisti ma dobbiamo migliorare ed avere una velocità di esecuzione che ci permetta di essere più incisivi in fase offensiva.