“Giocare propositivi per prenderci la vittoria”. Il debutto di Pasquale Marino sulla panchina della Salernitana per la sfida con il Sudtirol (fischio d’inizio alle ore 15:00) è all’insegna del 4-3-3. Dinanzi a Danilo Iervolino e ad una cornice da oltre 11mila spettatori, il quarto tecnico stagionale granata riparte da una squadra più offensiva nell’atteggiamento per provare a non fallire la prima di sei finali per l’obiettivo salvezza.
“Partita determinante per il nostro percorso”. Niente giri di parole, la classifica mette la Salernitana spalle al muro e urla a gran voce un sussulto per restare incollata al treno salvezza. La prima Bersagliera di Marino non avrà grandi modifiche nell’undici iniziale ma la curiosità è per l’approccio che la squadra sceglierà al fischio d’inizio. Davanti a Christensen, la linea a quattro è composta da Ghiglione, Ferrari, Ruggeri e Lochoshvili. In mezzo al campo si rivedrà Amatucci, con Soriano e Zuccon confermati come mezzali. Davanti invece la novità è la posizione più offensiva di Corazza, con Verde e Cerri a completare il tridente.
Le sorprese arrivano dall’elenco dei convocati: restano ancora una volta fuori Simy, Wlodarczyk e Braaf oltre a Jaroszynski. “In questo momento devo affidarmi da chi ha uno storico con minutaggio”, le parole di Marino. Rientrano Gentile e Reine-Adelaide.
SALERNITANA-SUDTIROL, LE PROBABILI FORMAZIONI:
SALERNITANA (4-3-3): Christensen; Ghiglione, Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Zuccon, Amatucci, Soriano; Verde, Cerri, Corazza.
SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Veseli; Molina, Kofler, Pyyhtia, Praszelik, Barreca; Rover, Odogwu.