Voglia di riscatto. Pasquale Marino si prepara al debutto non solo in campo con il Sudtirol ma anche davanti a microfoni e taccuini (conferenza stampa di presentazione alle ore 12:30 nella sala stampa dell’Arechi). Il tecnico della Salernitana, che ieri ha saggiato il terreno di gioco del Principe degli Stadi per le prove generali, è presenza fissa al Centro Sportivo Mary Rosy. Voglia di dare un impulso alla squadra, desiderio di trovare la soluzione al rebus classifica che ora spaventa.
Gli indizi sono di un passaggio al 4-3-3 ma con possibili novità di formazione. Soprattutto in attacco, dove a sorpresa per il ruolo di esterno sinistro guadagna posizioni Corazza. L’esterno del Bologna si è messo in mostra nella sua parentesi granata soprattutto per le sortite offensive. Ha gamba e soprattutto piede buono per mettere al centro cross invitanti per Cerri. Marino lo testa anche in posizione avanzata completando il tridente con Cerri e Verde. A coprirgli le spalle toccherebbe a Lochoshvili a causa della squalifica di Njoh. Altrimenti, se Tongya dovesse riprendersi la maglia da titolare, Corazza scivolerebbe nella linea difensiva.
Poi le certezze: Christensen sarà protetto da Ferrari e Ghiglione a completare la linea a quattro. In mezzo al campo ancora Amatucci, Soriano e Zuccon, seppur le gerarchie siano al vaglio. Anche per la prima lista dei convocati: il tridente potrebbe far risalire le quotazioni di Braaf, Simy e Wlodarczyk duellano per sedere in panchina.