La mossa della disperazione. La Salernitana cerca la scossa. Si affida a Pasquale Marino per provare a rompere l’impasse, cercare di risollevarsi da una classifica deficitaria in uno scontro diretto vitale per restare incollati al treno salvezza. In attesa di ascoltare le prime parole (conferenza stampa in programma domani) e scoprire le scelte di formazione, il tecnico di Marsala deve fare i conti con i precedenti non proprio sorridenti al debutto da subentrante.
Sarà l’ottava sfida da subentrante a stagione in corso per l’allenatore di Marsala. Il bilancio però con i debutti non è proprio positivo, fatto di due successi, un pareggio e cinque ko. Nel 2004, con l’Arezzo arrivò una vittoria preziosa sul Catanzaro (2-1). Poi una serie di sconfitte sulla panchina dell’Udinese seppur contro l’Inter del Triplete nel 2010 (2-3) e con il Vicenza sul campo del Carpi (0-1). Falsa partenza anche col Brescia nell’annata 2017-2018, con le rondinelle battute a Novara (0-1). Importante il successo con l’Empoli sul Crotone (3-1), prima del ko con i pitagorici sul campo del Frosinone nella stagione 2022-2023 (1-2). Lo scorso campionato invece sulla panchina del Bari l’unico pareggio al San Nicola con il Modena (1-1).