Appena un gol in 39 presenze e ora il rischio di un maxi-risarcimento da venti milioni di euro da scacciare via. Il Tas di Losanna prova a chiudere il caso Botheim e tiene la Salernitana con il fiato sospeso. L’organo di giustizia sportiva valuterà la richiesta del Krasnodar, club che aveva sotto contratto l’attaccante scandinavo prima dello svincolo nell’estate 2022 sfruttando una specifica norma della Fifa per i calciatori sotto contratti con club russi. Fu quella la scappatoia dopo aver trovato l'accordo con la Salernitana, con l'arrivo in granata con lo status di svincolato. Nel gennaio 2024 l’addio senza indennizzo al Malmoe, con il club che scelse questa formula per evitare di dimostrare di aver "lucrato" sulla cessione del calciatore.
Il Krasnodar però pretende il maxi-rimborso da 20 milioni di euro dimostrando l’errore del calciatore nell’attuare la clausola per la rescissione dopo aver investito 6 milioni di euro per strapparlo al Bodo-Glimt. La Salernitana, difesa dal pool di legali composto da Edoardo Chiacchio, Francesco Fimmanò e Salvatore Sica, aspetta e incrocia le dita.
