Salernitana, mondo del tifo in lacrime: addio Celeste Bucciarelli

L'ultimo abbraccio all'Arechi con Breda e Fusco poche settimane fa

Salerno.  

Un risveglio amaro. Il mondo del tifo della Salernitana piange Celeste Bucciarelli. Figura iconica per la piazza granata, ad 85 anni se n'è andata la “mamma degli ultras”. I segni del tempo avevano presentato il conto ad una delle fondatrici del gruppo “Le Fedelissime”, tifose in rosa che hanno nel cuore la Salernitana, seguendola in giro per l’Italia.

Celebre la sua foto aggrappata all’inferriata del Penzo di Venezia durante la lotteria dei rigori nell’anno del Centenario che significò salvezza. L’ultima uscita pubblica è stata qualche settimana fa nell’allenamento a porte aperte all’Arechi prima della sfida con il Modena. In quel pomeriggio riabbracciò Luca Fusco e Roberto Breda, strinse tra le mani la maglia numero uno ma soprattutto la sua presenza fu un ulteriore tentativo per responsabilizzare la squadra per un rush finale in cui la permanenza in serie B resta l’unico comandamento da perseguire. I funerali si celebreranno domani, domenica 30 marzo, alle ore 12, alla chiesa di San Demetrio in via Dalmazia, a Salerno.

"Ci ha lasciato ricordando fino all’ultimo che “la Salernitana è femmena”, che non si molla mai davanti a nessun ostacolo e che molte etichette sono fatte per essere staccate - così il messaggio di cordoglio del club -. Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per lo Stivale assieme ai suoi “figli” della Curva: Celeste Bucciarelli è entrata nell’infinito granata, lassù da qualche parte. La proprietà, la dirigenza, lo staff di mister Breda – che ha toccato con mano l’affetto che soltanto lei, alla sua maniera, sapeva dare a chi sudava la maglia – ed i calciatori dell’U.S. Salernitana 1919 si uniscono alla commozione che colpisce l’intera città di Salerno per la scomparsa della super tifosa. Soltanto poche settimane fa, come sempre forte nonostante gli acciacchi, aveva riabbracciato tutti noi all’Arechi. Da lì non andrà mai più via. Grazie, Celeste".

Il cordoglio del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli: "Addio a Celeste Bucciarelli. La Civica Amministrazione e la cittadinanza tutta partecipano al dolore per la morte di una donna straordinaria. Il suo cuore granata continuerà a battere in eterno. La ricordiamo con enorme gratitudine per la diffusione dei valori dello sport e della sana passione per la squadra del cuore. Una vita dedicata all'amore per Salerno e la Salernitana. Un esempio per tante generazioni di tifosi".

I tifosi la stanno ricordando sui social. Anche Antonio Carmando, presidente del Club Mai Sola Salernitana 1919, le ha tributato un lungo messaggio nel nome della grande amicizia stretta negli anni. “Grazie per avermi fatto sentire tra tanti fratelli. Grazie per avermi insegnato l'Amore per i nostri colori. Grazie per avermi fatto sentire meno solo nelle lunghe e difficili trasferte.  Amore, protezione, fiducia: Mamma non per caso. Tutti diranno che sarai nella curva del Paradiso, avrei preferito averti affianco durante la salita dei gradoni più ostici o di quello che era la tua "casa". A Dio cara Celeste, porteremo avanti il tuo esempio di fede e di passione ma tu, cara Mamma Celeste, seguici come hai sempre fatto”.

Una foto con un fumogeno granata tra le mani e una sciarpa granata al collo. La Curva Sud Siberiano, che prima della sfida con il Modena l'aveva innalzata ad esempio a calciaori e staff tecnico, piange Celeste Bucciarelli: " Ciao Celeste, oggi Salerno si sveglia con una tristezza infinita perché perde una donna straordinaria, vera,passionale, verace nei suoi sentimenti una madre per tutti noi. Eri e resterai un simbolo, una presenza costante, un cuore che ha battuto all’unisono con il nostro, sempre dalla parte della maglia granata. Con il tuo amore infinito, la tua forza e il tuo sorriso sincero, hai accompagnato generazioni di ultras, insegnando il valore dell’appartenenza, del rispetto e della passione senza confini. Sei famiglia, sei Salernitana nel sangue e nell’anima. Ci lasci un’eredità fatta di amore e orgoglio, che porteremo avanti ogni volta che alzeremo le braccia al cielo per cantare. Oggi salutiamo una madre, ma il suo spirito resterà per sempre sugli spalti, accanto a noi, a proteggerci e a incitarci. Ciao Celeste, la tua voce non smetterà mai di risuonare. Il tuo ricordo in eterno nei nostri cuori".

Anche gli ultras del gruppo Nuova Guardia dedicano un pensiero commosso: Giornata triste per tutti noi. Anche il cielo piange. Una notizia che non si riesce a mandare giù. La mitica Celeste, la mamma ultras di tutti noi. Ci hai visto crescere, hai visto generazioni e generazioni di ultras e tu sempre presente in ogni stadio d’Italia, hai visto giocare la tua amata squadra nei peggiori campi di terra ma hai tramandato a tutti noi il significato di non abbandonarla mai. Ognuno di noi potrebbe raccontare un aneddoto sulla tua persona ma questi ricordi li terremo custoditi dentro di noi in eterno. Il nostro non sarà un addio perché noi tutti sappiamo che dove giocherà lei ci sarai tu dietro tutti noi. Ciao mamma Celeste, dipingi il cielo di granata per tutti noi”.

Una lettera amara quella del Ccsc, presieduto da Riccardo Santoro: "Il presidente del CCSC Riccardo Santoro e l’intero Direttivo si stringono ai familiari di Celeste nel momento del distacco, certi che i salernitani tutti sapranno inondare di affetto e calore umano la sua famiglia e i suoi amici più stretti. Chi non conosceva Celeste? Praticamente nessuno a Salerno e provincia, una donna fiera della sua fede incrollabile per la Salernitana, capace di girare l’Italia insieme al suo club per sostenere la casacca e l’identità di salernitana verace. Celeste da oggi è in trasferta e lascia un vuoto enorme su quelle gradinate. Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs ti abbraccia ovunque tu sia. Ci rivedremo un giorno e torneremo ancora a cantare tutti insieme Forza Salernitana! “Oggi abbiamo perso un pezzo di storia granata – ha sottolineato il presidente Santoro - abbiamo perso un'amica unica e straordinaria, compagna di mille avventure, una donna forte, fiera e indipendente, una vera leader della tifoseria. Con grande commozione non posso fare altro che augurarti buon viaggio cara Celeste. Guidaci da lassù come solo tu sai fare, veglia sulla tua amata Salernitana, sui tuoi cari e su quanti ti hanno amato. Ci mancherai tantissimo, ma sarai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori e continuerai ad accompagnarci nelle tante avventure che la fede granata vorrà regalarci. Riposa in pace”. 

"Perdo un'amica di vita". Il pensiero commosso di Salvatore Orilia, presidente del Salerno Club 2010: "E' una delle giornate più tristi della mia vita:perdo l'amica con cui ho condiviso anni di passione per la nostra Salernitana;perdo una persona di famiglia;perdo una sorella maggiore. Abbiamo vissuto decenni di storia granata,in ogni categoria,in ogni campo,a Salerno e fuori,in piccole e grandi città. Abbiamo sofferto per le sconfitte e gioito per le vittorie senza mai rinunciare alla nostra comune appartenenza alla città che amiamo. Perdiamo un pezzo della bella Salerno. Ti sono stato vicino fino all' ultimo respiro,non ti dimenticherò, ti ho voluto e ti vorrò bene per sempre".