Alessio Dionisi si tiene stretta la panchina del Palermo e cerca un successo scacciacrisi a Salerno. L’allenatore si è presentata in conferenza stampa dopo due settimane di fuoco: “Non voglio parlare delle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere, basta quello che ha detto il direttore Osti e la società. Per la società rispondono i dirigenti, io rispondo per le prestazioni. Non sono l’unico responsabile. Se siamo al di sotto delle aspettative ci sono responsabilità del tecnico, ma vanno condivise. Non mi sposto di un centimetro. Mi interessa vedere i ragazzi allenarsi bene. Possiamo migliorare sulla mentalità, abbiamo questo limite e dobbiamo combatterlo. Ognuno risponde per quanto di sua competenza. Se mi sento responsabile? Chi non si sente responsabile? Ogni allenatore sa che il suo futuro è incerto.
Salernitana? Test importante ma non decisivo. Ci ha battuto all’andata. Ci attende una gara non facile, in un ambiente ostico. Avranno fame di punti perché sono in lotta per non retrocedere. Dobbiamo avere mentalità difensiva, che non abbiamo avuto negli ultimi 15 minuti con la Cremonese. Sarà una partita bella da giocare e importante per entrambe. Tutte le partite sono molto equilibrate. Ora si gioca con il peso della classifica. Concentriamoci su di noi: siamo fuori dai playoff e ci vogliamo arrivare. In 15 minuti abbiamo peggiorato molto la nostra posizione, sono io il primo responsabile. Ci possiamo rifare a Salerno, sarà una partita difficile.
Assenze? Verre non ci sarà per squalifica. L’idea di gioco è quella, non cambieremo. Sirigu non si è allenato per influenza, spero di averlo per la trasferta ma valuteremo. Nikolaou non si sta allenando con la squadra, ci vorrà altro tempo. Di Francesco ha avuto un problemino e non ci sarà. Di Mariano è rientrato, è disponibile e non escludo che possa giocare”.