L’abbraccio a Roberto Breda e i messaggi di carica all’intero ambiente. Claudio Grimaudo si stringe alla Salernitana. “Cavallo Pazzo” è intervenuto nel corso di "Granatissimi", in onda su “Otto Channel”: “La Salernitana deve credere alla salvezza. Il momento è delicato per la squadra, bisogna stare tutti uniti. Anche a me toccò nel 1996 ma con l’unione riuscimmo a superare tutto. Poi c’è la fortuna di avere una tifoseria unita che è pronta a supportare sempre. Ora è il momento di marciare per il bene della Salernitana. Capisco la paura della gente ma ora le chiacchiere non servono: è il momento dei fatti. I tifosi li hanno sempre fatti, ora è compito dei calciatori ripetere la prestazione di Cesena ma facendo di più, ovvero vincere
Leader? Sono importanti soprattutto nei momenti delicati. Anche per noi nel 1996, quando qualcuno viaggiava su un’altra direzione, l'apporto degli elementi con maggiore esperienza nello spogliatoio servì per riportare tutti sulla giusta linea. In questo spogliatoio sono convinto che ci siano dei leader: penso a Soriano, a Ferrari, a Verde. Loro hanno esperienza e soprattutto sanno bene quanto sia importante questo momento. Poi è normale che il problema nasce da luglio, lì quando le squadre si compongono.
Breda? E’ quello che ha meno colpe. Ho parlato con lui e posso dire che è un allenatore tifoso, alla ricerca di soluzioni. E’ il primo che vuole tirare su la squadra. Poi in campo ci vanno i calciatori e le partite si vincono nel sottopassaggio. Ora bisogna mangiare il campo, senza fare prigionieri sportivamente parlando. Con il Modena serve una bolgia soprattutto in campo”.