Salernitana, lutto Pizzul. Il suo applauso all’Arechi: "Splendido, commovente"

Il telecronista fu voce dell'amaro spareggio con il Cosenza e del debutto dell'Italia all'Arechi

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Salerno.  

Un lutto nel mondo del calcio e della tv. Bruno Pizzul dice addio. Lo storico telecronista Rai, voce della Nazionale italiana di calcio, ci lascia all’età di 86 anni. Pizzul era ricoverato all’ospedale di Gorizia, a pochi giorni dal compimento degli 87 anni. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Rai attraverso i propri canali ufficiali.

Cinque Mondiali e quattro Europei nella sua lunga carriera, salvo restare nel mondo della tv con le esperienze in programmi Rai quali Domenica Sprint e la Domenica Sportiva. Il popolo di Salerno lo ricorda per la telecronaca dell’amaro spareggio con il Cosenza del 1991, con il gol vittoria di Marulla nella sfida del neutro di Pescara che costò la retrocessione ai granata in serie C.

Inoltre, la voce di Pizzul scandì anche il ricordo indelebile della prima volta all’Arechi della Nazionale di calcio. Era il 1 maggio 1991 quando l’allora selezione allenata da Azeglio Vicini sconfisse 3-1 l’Ungheria. L’Arechi, pieno in ogni ordine di posto, accolse le squadre con una meravigliosa scenografia. Pizzul commentò in diretta: “Splendida, commovente la risposta della città di Salerno al richiamo della Nazionale. Una coreografia davvero suggestiva, preparata dagli sportivi salernitani per salutare gli azzurri”.

La Salernitana ha ricordato Pizzul con un messaggio sui canali ufficiali: "La proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff dell’U.S. Salernitana 1919 esprimono il più sentito cordoglio per la scomparsa di Bruno Pizzul, giornalista e iconico telecronista Rai che per decenni – con garbo, competenza ed una voce inconfondibile – ha raccontato lo sport, il calcio, la Nazionale azzurra. Lo stadio Arechi ha avuto l’onore di ospitarlo in tribuna stampa in occasione delle tre partite disputate a Salerno dall’Italia nel 1991, nel 1995 e poi nel 1998 rispettivamente contro Ungheria, Estonia e Spagna".