Roberto Breda accelera. Nemmeno il tempo di rompere il ghiaccio con la squadra, di presentarsi come terzo allenatore di una stagione fin qui sportivamente mortificante, che l’ex capitano della Salernitana ha chiesto ai suoi calciatori di aumentare i giri del motore. Quest’oggi è in programma una doppia seduta, con un programma fitto di allenamenti che accompagnerà la squadra granata verso il debutto nel 2025 con il Sassuolo all’Arechi di domenica prossima. Al Centro Sportivo Mary Rosy, insieme all’ad Milan e al nuovo ds Valentini, Breda si è presentato alla squadra in punta di piedi ma anche ricordando quella che è la sua storia alla società granata, l’attaccamento, lo spirito di sacrificio e di abnegazione che pretende lui così come la piazza dai calciatori.
Possibile che nei prossimi giorni il tecnico possa chiedere supporto all’ex compagno di squadra ed attuale allenatore della Primavera Luca Fusco per un test in famiglia con la Primavera. Gli occhi però sono anche puntati sulle notizie che arrivano dall’infermeria. Per Bronn, Verde e Tello è atteso il via libera in gruppo nei prossimi giorni. Ansia invece per le condizioni di Lorenzo Amatucci: il ginocchio è ancora malandato dopo il brutto colpo subito nel finale di gara con il Catanzaro. Ieri il mediano è rimasto a riposo, si andrà adagio anche in attesa degli esami strumentali. “E’ un ragazzo eccezionale, prima che un calciatore importante – ha sottolineato Breda in conferenza stampa -. Sicuramente ci darà una mano, mi piace come lavora, come atteggiamento, è un vecchio sotto tanti punti di vista”.