Salernitana, giornata infuocata: faccia a faccia Milan-Petrachi, poi il tecnico

Servirà rinnovare la fiducia tra Petrachi e il club. Colantuono pronto a dire addio

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Salerno.  

La notte avrà portato consiglio? Se lo augurano tutti i tifosi della Salernitana e anche l’intero ambiente. Dopo il ko di Catanzaro che ha chiuso nel modo peggiore un 2024 da film horror per i colori granata, l’anno che verrà porterà una novità. Quale? La tifoseria spera solo nel nuovo allenatore, alla luce del passo indietro di Stefano Colantuono che verrà ratificato quest’oggi attraverso la firma della risoluzione del contratto e il crisma dell’ufficialità atteso sulle pagine del club granata. In ballo però c’è anche la posizione di Gianluca Petrachi, arrabbiato per il momento “no” della squadra e deluso dal rendimento dei calciatori, dal mancato apporto di Colantuono nel rimettere in sesto la nave granata e anche dalle nuove stoccate arrivate nell’immediato post-gara a Catanzaro.

Tanta la delusione dopo il ko di misura del Ceravolo, con il nervosismo da far sbollire per poi tirare una linea a mente lucida. Questa mattina il ds farà il punto della situazione con l’amministratore delegato Maurizio Milan che gli ribadirà la fiducia sottolineando però la necessità di scelte chirurgiche. Petrachi chiederà di poter avere carta bianca, partendo dall’allenatore per poi arrivare al mercato con il budget di cinque milioni di euro ivi comprensivi di ingaggi che resta sul tavolo. Servirà prima tendersi la mano e poi ripartire, con il club che al momento non immagina di dover investire in un nuovo uomo mercato (servirebbe anche chiudere il contratto con una buonuscita che ronza sul milione di euro).

E il futuro allenatore? Martusciello è ancora a libro paga ma le “tirate d’orecchie” in pubblica piazza non favoriscono un ritorno. Breda e Andreazzoli sono i nomi già sondati nelle scorse settimane, Ballardini rappresenta l’usato sicuro ma con cifre da capogiro. Prima l’asset dirigenziale e poi il tecnico: la Salernitana prova a svoltare.