Pasquale Viscido ha commentato il momento della Salernitana intervenendo a “Granatissimi”, in onda su Ottochannel. “La Salernitana è uscita sconfitta da una partita brutta, contro un avversario in grande difficoltà. Quello che mi ha infastidito è la mancanza d’impegno da parte dei calciatori e anche l’assenza di verve dell’allenatore. Purtroppo è una squadra che non ha gioco e soprattutto che non è presente mentalmente, perché le cinque ammonizioni in mezz’ora sono il segnale di una squadra che non è presente mentalmente.
Colantuono? Si sperava potesse dare qualcosa in più ma non è così. Al netto di Iervolino, la squadra è ultima e gioca male. Quindi per me è giusto metterlo in discussione. Anzi, si respira proprio aria di retrocessione. Fino ad un certo punto è un problema societario, perché la società è regolare nei pagamenti. Poi possiamo parlare della sua lontananza della squadra, della sua incertezza societaria. Ma ora serve un allenatore che sia tignoso, che sappia incidere sulla testa della squadra. Bisogna anche concentrarsi sul campo, perché è impensabile che questa squadra debba lottare per la salvezza. Purtroppo credo che Colantuono non sia stata una scelta del direttore sportivo ma è stato un ripiego aziendale. La salvezza della Salernitana passa anche però dalla decisione di Iervolino di andare via, questo è fuori discussione”.