Salernitana, derby "contro" Brera Holdings: "I motivi del sì alla Juve Stabia"

Il giornalista Tiziano Valle a Granatissimi: "Affare da 500mila euro in contanti"

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Salerno.  

Il derby con nuovi soci. Brera Holdings debutterà col botto. Dopo l’accordo con la Juve Stabia, per la realtà quotata in Borsa si partirà subito con la sfida contro la Salernitana che fu un vecchio obiettivo del fondo a stelle e striscia. Un lungo corteggiamento estivo prima della rottura proprio quando era giunto il momento di stringere per trovare un accordo. Ingresso nella serie B solo rinviato di qualche mese, dopo la conferenza stampa di lunedì tenuta dal presidente delle Vespe Andrea Langella con l’annuncio della nuova partnership. “Se si chiuderà il closing, Langella entrerebbe a far parte della Brera Holdings. Resta però questa grande novità che vanno nella direzione della sostenibilità economica ma soprattutto dell’interesse del presidente della Juve Stabia di far parte di questa realtà”, le parole di Tiziano Valle, giornalista di Metropolis intervenuto a Granatissimi, in onda su Ottochannel.

Una scelta quella di Brera Holdings ricaduta sulla società stabiese, secondo Valle, per “la portata meno ingente dell’investimento rispetto a Salerno e soprattutto per la garanzia di un presidente come Langella che vuole continuare ad investire in questo club. Al momento però l’unica parte vincolante di questo accordo sta nella scadenza del 31 dicembre entro la quale la Brera Holdings potrebbe acquisire il 21,4 per cento delle quota del club con 500mila euro in contanti e un milione di azioni in Brera Holdings. Con questa operazione la Juve Stabia si espone al mercato. Il resto, poi, dovrà essere ancora trattato”.