Tommaso D'Angelo ha fatto il punto sul momento della Salernitana nel corso di "Granatissimi", in onda su Ottochannel. Il direttore di "Le Cronache" ha sottolineato la possibilità sempre più concreta dell'ingresso in società di un socio che possa affiancare Danilo Iervolino. “Se non si dà la sveglia al proprietario, qualsiasi obiettivo non è raggiungibile con tranquillità. La Salernitana ha un organico buono, da sfoltire e limare. Colantuono ha già presentato la lista della spesa, con almeno quattro rinforzi. Anche Petrachi ha più volte sottolineato la sua volontà di dare il suo apporto diverso. Non è venuto qui per pettinare le bambole. Raggiungere i playoff sarebbe il primo passo di quel progetto triennale invocato da tutti. Io ho molto paura di quando un presidente dice: “In tre anni faremo”. Perché tre anni rischiano di essere tre secoli.
Tutto questo passa da ciò che ci diamo da mesi: Iervolino cosa fa? Lui tenta ancora la carta della vendita ma il vero problema non è la somma per la cessione ma un altro punto, ovvero le garanzie da chi subentra. Si dice che lui abbia garantito 30 milioni di euro presso un istituto milanese con garanzie personali. Ecco, lui è alla ricerca di imprenditori solidi. E allora la novità è la possibilità dell’entrata di un socio. Nella scorsa settimana anche un ex presidente della Salernitana, per nome e per conto di imprenditori, si sia fatto sotto con Iervolino ma la fumata è stata nera pare per le garanzie economiche che il patron richiede. Però ora è forte l’ipotesi di un socio per sostenere economicamente il club. Ora però bisogna capire che è necessario il recupero con la piazza in termini di credibilità. Con la Carrarese si è toccato il minimo storico. Ormai l’amicizia si è rotta nel nome del tradimento al popolo granata, alle tante dichiarazioni che non hanno trovato riscontro con i fatti. E soprattutto bisogna evitare gli errori dello scorso anno. Ad esempio, Petrachi e Colantuono hanno blindato il centro sportivo, cercando di isolare la squadra”.