Salernitana, allarme difesa: Colantuono studia le contromosse

Otto gol subiti nelle ultime cinque sfide. Possibile passaggio all'assetto a tre

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Salerno.  

Dal Palermo al Sassuolo. E’ bastato l’autunno nero alla Salernitana per accantonare la solidità difensiva e incassare numeri horror. Dopo il precedente ciclo di fuoco, con appena tre gol incassati in quattro partite, tutti con il Pisa nel ko interno contro l’ex Inzaghi, tra ottobre e novembre la Bersagliera ha ripreso a fare acqua. Dalla sconfitta interna con lo Spezia dello scorso 19 ottobre al tracollo interno con il Bari, la squadra granata ha incassato otto gol in cinque partite, facendo prima suonare l’allarme e poi spingere la società a decidere per il ribaltone tecnico.

“Attenzione e intensità” sono i due concetti maggiormente richiesti da Stefano Colantuono alla sua Salernitana in questi primi giorni di lavoro. Nella mente del tecnico romano si fa strada però anche l’ipotesi di un possibile cambio modulo per dare maggiore solidità a uno fra Sepe e Fiorillo, soprattutto alle porte di una trasferta difficilissima come quella con il Sassuolo. Ferrari è il pilastro, centrale che in caso di pacchetto arretrato a tre potrebbe avere ai suoi lati Bronn, così come Ruggeri. Velthiuis deve ritrovare fiducia dopo un lungo periodo in naftalina. Jaroszynski rappresenta l’usato sicuro soprattutto nel ruolo di marcatore sinistro. Discorsi in corso d’opera. Colantuono riflette sull’identità della sua prima Salernitana.