L'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan è intervenuto in conferenza stampa insieme al presidente Roberto Busso al termine del match contro il Bari:
«Il silenzio di queste settimane non è un silenzio di assenza, ci sono incontri strutturati che avvengono ogni settimana», ha spiegato l'ad dei granata.
«Siamo profondamente delusi e amareggiati, veniamo da una stagione complicata. La matemativaca non è un’opinione, 13 punti in 13 partite non ci possono soddisfare. Il campionato è iniziato da poco, non siamo preoccupati. Ma faremo riflessioni importanti. In realtà sono già iniziate in queste ore, insieme alla proprietà. La persona che sentiremo per prima è il direttore sportivo perché di fronte a prestazioni ondivaghe, dobbiamo capire alcune cose. Capiremo come, se e quando agire.
Sottolineo un altro concetto: questa è una società che ha il quinto monte ingaggi della serie B, la proprietà non ha mai lesinato investimenti o non si è mai sottratta alle richieste della direzione sportiva. Il club ha al suo interno i mezzi per risalire la classifica. Va data una scossa, capiremo come e quando darla».
«Noi porteremo in primis alla proprietà un piano d'interventi. Non è una situazione drammatica ma deve essere presa di petto sin da subito. Martusciello allena la Salernitana perché lo ha scelto Petrachi. C'è massima fiducia e massima stima nell'operato del direttore Petrachi ma è giusto che sia lui a dirci il suo punto di vista, poi noi faremo le nostre valutazioni e la proprietà deciderà».