Ci sono dati in controtendenza che bastano per sottolineare la necessità per Giovanni Martusciello di affidarsi all’usato sicuro per uscire dal primo vero momento di difficoltà. La genesi della sua avventura alla Salernitana è chiara: filosofia di gioco offensiva, mentalità legata al controllo del possesso della pallone durante i match cercando di far esplodere i tanti giovani in rosa voluti dal ds Petrachi. A sottolineare la bontà del progetto tecnico ci ha pensato “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola: in una speciale classifica infatti, la Salernitana è seconda per calciatori Under 23 utilizzati in questo avvio di stagione: sono ben 13, alle spalle solo del Frosinone che domina con quota 19 (Corriere, Velthuis, Ruggeri, Njoh, Gentile, Amatucci, Di Vico, Tongya, Sfait, Braaf, Kallon, Wlodarczyk oltre all'ex Daniliuc, passato al Verona compongono l’elenco completo).
Eppure, nelle ultime settimane, il momento di difficoltà in classifica e le prime riflessioni sull’operato di Martusciello, hanno spinto il tecnico ischitano ad affidarsi all’esperienza. Dall’undici iniziale con età media di 25,7 con il Cittadella all’esordio, dopo la sosta per le nazionali nelle ultime quattro sfide ha superato l’età media di 28,5 anni, con la trasferta di Palermo che ha fatto registrare il punto più alto con il dato raggiunto di 29 anni. Numeri che verranno ritoccati verso il basso a Cosenza per la presenza di Corriere nell’undici iniziale tra i pali. Eppure restano fotografia della necessità di invertire la rotta per uscire dal primo vero momento di difficoltà.