Salernitana-Spezia, tregua tra ultras e Iervolino: il racconto del prepartita

E all'Arechi il ricordo dei tre tifosi di Foggia scomparsi accomuna granata e bianconeri

salernitana spezia tregua tra ultras e iervolino il racconto del prepartita
Salerno.  

“Lui sta con noi e noi stiamo con lui”. L’Arechi attendeva Danilo Iervolino, sei mesi dopo l’ultima volta con la Fiorentina. Uno stato influenzale ha impedito al patron di essere in tribuna. Tutto mentre la Curva Sud Siberiano si riunisce e, come annunciato in una nota ufficiale, decide di srotolare uno striscione unico, sotto il quale s'identificano tutte le sigle del tifo: “Nati per viverla, cresciuti per difenderla: noi siamo figli di questa città”.

Prima di iniziare a cantare però la posizione dei tifosi: dall’incontro al Mary Rosy chiarificatore, alla tregua con il patron dopo le contestazioni seppur con l’attesa di capire quale sarà l’indirizzo e soprattutto quali saranno i prossimi passi del patron.

Durante la sfida anche un momento di grande condivisione fra la Curva Sud Siberiano e il settore ospiti con 205 tifosi dello Spezia presenti: i bianconeri hanno srotolato uno striscione in memoria dei tre ultras del Foggia scomparsi domenica scorsa in un incidente d’auto di ritorno da Potenza. L’Arechi ha applaudito il gesto, con le due fazioni che hanno intonato un coro insieme.

Toccante anche il momento in cui, ad inizio ripresa, la Curva Sud ha manifestato vicinanza a Lorenzo Amatucci: "Amatucci, Salerno è con te".