Salernitana-Pisa, Martusciello: "Servirà equilibrio, conterà l'atteggiamento"

Le parole del tecnico dei campani: "Dovremo essere attenti, affrontiamo una squadra temibile"

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Salerno.  

Il tecnico della Salernitana, Giovanni Martusciello ha presentato la sfida di domani contro il Pisa in conferenza stampa

Il mercato è servito ad ampliare le mie scelte, domani sicuramente ci saranno delle novità. La squadra si è allenata bene, Maggiore è tornato martedì in gruppo, è recuperato fisicamente e mentalmente. Lo sceglierò quando mi darà garanzie, magari già domani. Deciderò domani. Siamo 29, ho difficoltà nelle scelte, ma va bene così.

Per me è troppo pretenzioso pretendere dalla squadra ciò che vorrei io al cento per cento, serve tempo. Mi auguro di vedere quello che hanno fatto vedere nelle scorse partite, grande senso di appartenenza, poi si crescerà anche dal punto di vista tattico.

Sul sistema di gioco, a una punta o due punte, non conta. Questa squadra deve essere equilibrata, a Mantova in un paio di circostanze siamo stati squilibrati. A prescindere dal fatto se schiereremo una o due punte dovremo essere bravi a farlo. Affronteremo una squadra esperta, pericolosa. Sembrano sornioni ma poi riescono a colpirti quindi dovremo essere molto attenti.

Mi piace esaltare le prestazioni individuali, abbiamo diversi calciatori che possono fare il trequartista. Ho fatto variazioni in queste partite perché stavamo sotto, ora bisogna capire se questa forzatura che ho fatto in corso d'opera può avvenire quando le squadre hanno pari ossigenazione. Io spingo sempre sul discorso dell'equilibrio. La squadra deve comprendere le fasi della partita. Tutti i gol presi nella categoria, sono gol evitabili. In settimana mi è successa una cosa particolare: quattro-cinque giocatori mi hanno fermato in allenamento per indicarmi un compagno che rischiava di infortunarsi. Questo testimonia la forza del gruppo. Oggi devo salvaguardare questo.

Torregrossa mi ha dato grande disponibilità. I nuovi si sono messi in condizione di apprendere, questi allenamenti ulteriori mi hanno consentito di conoscerli meglio. Servirà tempo sicuramente. Questi giorni mi sono serviti per conoscere loro e farmi conoscere. Torregrossa è un calciatore straordinario per doti, senza infortuni forse non sarebbe stato in B. Ha avuto qualche problema, dovremo fargli ritrovare quel livello. Non so se giocherà dal primo o a partita in corso.

Valencia si è allenato bene, come gli altri. Ha l'orecchio attento al mercato ma mi sta dando quello che voglio. Io farò delle scelte, domani tre ragazzi dovranno andare in Tribuna e mi dispiace. Ma sono portato a fare delle scelte, ne posso convocare quanti ne voglio ma poi ne sono 23 utilizzabili.

Io vengo da un calcio dove per ottenere delle cose dieci giorni non sono nulla. Stojanovic, Ferrari ben vengano, sono calciatori di categoria superiore. Ma è troppo poco il tempo per fare in modo che interpretino alla perfezione il mio calcio. Stiamo partendo dalle fondamenta. 

A me di Inzaghi non importa nulla, è l'allenatore del Pisa. Non voglio essere scortese ma non posso pensare a ciò che è stato lo scorso anno. 

Sugli arbitri non parlo, sono stato favorito in alcune circostanze e in altre sono stato penalizzato. Certo, a volte ti avveleni ma sono cose che possono succedere, tutti possono sbagliare.

Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e negli ultimi tempi sulla proposta per capire come essere offensivi.