Resettare tutto e pensare alla Sampdoria. Per la Salernitana la missione ora è cancellare la sconfitta amara con il Sudtirol e voltare immediatamente pagina. Lo ha confessato Franco Tongya nell'immediato post-partita del Druso, lo ha ribadito Giovanni Martusciello che dalla Bersagliera si aspetta non solo una reazione ma anche la volontà di incassare due pesanti insegnamenti arrivati da Bolzano: imparare a non andare in svantaggio e saper gestire ogni minuto di una singola sfida.
In vista del primo turno infrasettimanale del campionato però, per il tecnico della Salernitana ci sono diversi problemi da fronteggiare. Il primo riguarda lo stop di Giulio Maggiore. Il centrocampista si è fermato nel prepartita per un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Ieri ha lasciato il Trentino con una vistosa fasciatura che non promette nulla di buono. Possibile uno stop di media entità che gli esami confermeranno domani. Una brutta botta anche in chiave mercato, con il calciatore che potrebbe veder svanire le ultime sirene di un ritorno in serie A.
L'ex Spezia rischia di dover rimandare il suo ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali, aprendo così una falla in mezzo al campo. Martusciello ha appena tre centrocampisti a disposizione, con il solo Amatucci a pieno regime viste le difficoltà fisiche sia di Tello che di Soriano. Possibile un nuovo sacrificio di Tongya da mezzala, anche a causa dell'infortunio di Reine-Adelaide e dell'esclusione causa mercato di Mamadou Coulibaly e Legowski.
Abbondanza in attacco invece dopo potrebbero cambiare le ali del tridente. Verde e Braaf hanno inciso a gara in corso rispetto ai pochi spunti mostrati da Valencia e Kallon. Nessun margine di manovra invece in difesa, con Martusciello che può sorridere per lo scampato pericolo per Daniluc: solo crampi per l'austriaco, con la Samp ci sarà.