Salernitana, tensione Dia: prima la paura, ora l’ultimatum della Lazio

L'attaccante deve dare risposta ai biancocelesti. Il club granata confida nell'addio

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Salerno.  

La doppietta, il gesto provocatorio a ricordare all’Arechi le qualità da numero dieci e poi l’abbraccio con Loum Tchaouna. Una stretta di mano come a voler dire a Boulaye Dia: Ci vediamo a Roma, non fare scherzi”. In realtà, come raccontato in conferenza stampa dal direttore sportivo Angelo Fabiani, l’accordo fra la Lazio e la Salernitana sarebbe già in calce (prestito oneroso con diritto di riscatto da 10 milioni di euro), manca però l’accordo con l’entourage del calciatore. “Entro 24-48 ore vogliamo chiudere la trattativa”, le parole del ds che ha lasciato una pausa di riflessione a Dia e soprattutto deve fare i conti con le richieste esose del suo entourage. “A volte i matrimoni si fanno in 3, anche in 4”.

La Salernitana aspetta e confida nel via libera per potersi liberare del suo calciatore migliore, mettendo in cassa soldi importanti e liberando risorse per il monte ingaggi. Un addio non senza tensione per quanto successo nella nottata di lunedì.

Dopo la doppietta con lo Spezia e la contestazione dell’Arechi, il calciatore è stato inseguito nel tragitto dal Centro Sportivo Mary Rosy fino alla sua abitazione. Un paio di scooter con diversi tifosi hanno lanciato oggetti di varia natura verso l’auto del calciatore che ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine. Rilevazioni del caso ma anche la volontà dell’attaccante di non sporgere denuncia. Si vocifera che la decisione sia stata presa proprio perché si è arrivati all’epilogo di una storia d’amore tribolata.