Giovanni Martusciello lancia segnali. Il tecnico della Salernitana, alla vigilia della sfida di Coppa Italia con lo Spezia, prova a rasserenare gli animi di una piazza divisa attraverso la nota stampa pubblicata sui canali web del club: “La prima gara ufficiale è sempre un’emozione. Scenderemo in campo davanti ai nostri tifosi dopo un mese di lavoro assieme: siamo alle prove generali del campionato e vorremmo ben figurare davanti al nostro pubblico. Chi sarà sugli spalti dell’Arechi domani è perché ama la Salernitana e noi dobbiamo fare in modo che questo amore rifiorisca. Ci vuole tempo, siamo appena all’inizio e bisogna provare a partire col piede giusto soprattutto sotto il profilo dell’approccio, al di là del risultato”.
“Ho fatto più di un appello alla nostra gente da quando siedo su questa panchina. Ne faccio un altro: bisogna stare uniti, sostenersi a vicenda e mettere da parte i rancori che non portano a nulla - prosegue l’allenatore alla vigilia della sfida -. Ritengo che mai come in questo momento ci sia necessità di serenità e compattezza tra tutte le componenti, nessuna esclusa. Sappiamo che non è mai semplice ricominciare dopo una retrocessione, però inizia un percorso nuovo. Servono tranquillità, unità di intenti e voglia di guardare avanti anziché indietro per realizzare qualcosa di efficace. La società in questi anni ha dato tanto e sta continuando a lavorare per ripartire. Aiutiamoci l’uno con l’altro con pazienza, impegno e lucidità per cominciare la stagione nel migliore dei modi”.
“In ritiro i ragazzi ce l’hanno messa tutta e anche negli ultimi giorni ho visto tanta energia. L’ho detto fin dal primo giorno: voglio un gruppo che pedali, perché in campo non bisogna stare fermi, altrimenti si gioca a scacchi. Bisogna saper palleggiare ma anche fare tanto movimento. Mi aspetto questo e soprattutto che si cerchi di mettere in pratica ciò che abbiamo provato in queste prime settimane con e senza palla - aggiunge Martusciello -. Stiamo provando a far inserire rapidamente i ragazzi che si sono aggregati strada facendo. Abbiamo appena accolto anche Braaf, che portiamo con noi per fargli respirare subito l’aria di partita col gruppo. Si tratta di un giocatore interessante che gradualmente potrà dare il suo contributo. Giocare col mercato aperto non è semplice ma vale per tutti: il direttore e la proprietà sanno cosa fare, io mi concentro sul campo con il gruppo attualmente a disposizione. Da ciascun elemento ho visto spirito positivo e sono certo che chi scenderà in campo dimostrerà la sua professionalità e il suo valore. Lo Spezia è un avversario complicato. Ha confermato l’allenatore, dopo la salvezza dello scorso anno ha fatto quadrato, ha un organico di tutto rispetto e figura tra le compagini che possono condurre un campionato di medio-alta classifica. Passare il turno ci darebbe una bella iniezione di fiducia”.