Serie B, ancora invenduti i diritti tv. Il ministro Abodi monitora la situazione

Escluso un rinvio dello start del campionato

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Salerno.  

Regna ancora l'incertezza su chi racconterà e trasmetterà il prossimo campionato di serie B. Dopo il nulla di fatto per il bando del prossimo triennio, nemmeno le trattative con Sky e Dazn hanno permesso alla Lega B di risolvere la questione e trovare così un accordo. I due broadcaster restano al momento lontani dalla richiesta della cadetteria, con prove di avvicinamento in corso da settimane. Sulla situazione è informato anche il Ministro Andrea Abodi, pronto a scendere in campo per tentare di trovare un accordo.

Intanto, la Lega Serie B ha ribadito lo start del campionato per il prossimo 16 agosto. Nessun rinvio legato alla querelle diritti tv dunque. In una nota, è stato spiegato che "contrariamente a quanto scritto, all’offerta, così come previsto nel documento pubblicato lo scorso 24 giugno approvato all’unanimità dalle associate, sarà possibile aderire ‘in qualsiasi momento nel corso della durata’ del triennio e, pertanto, non c’è alcun limite entro il quale tali diritti non potrebbero essere assegnati. C’è invece una questione di rispetto verso i tifosi, ai quali è stata data da tempo una comunicazione ufficiale con le date del torneo e che hanno già aderito al campionato sottoscrivendo, a oggi, 67mila abbonamenti. La Lega B, alla luce dei continui articoli sul tema diritti tv che escono regolarmente alla vigilia di incontri, trattative e assemblee, sottolinea che non permetterà di creare azioni di disturbo e conseguenti ingenti danni all’associazione e ai suoi club. Come già comunicato nelle scorse settimane esiste un mandato ai legali per individuare i responsabili della diffusione di tali notizie”.