Un nome dopo l’altro. Una vera e propria virata con tanto di effetto sorpresa. Nascosta fino alla prima serata, con l’incontro in sede e poi a cena per formalizzare l’accordo che verrà sottoscritta nella mattinata di oggi. Giovanni Martusciello si aggiudica il maxi-casting per la panchina della Salernitana. Un vero e proprio rebus, arrivato alla risoluzione nella serata di ieri dopo ore di riflessioni prima dell’accordo biennale da sottoscrivere in mattinata con l’ex vice di Maurizio Sarri.
Una bomba disinnescata dopo giorni di riflessioni. Tutto partito dall’addio anzitempo di Andrea Sottil. Il tecnico di Venaria Reale nella giornata di domenica aveva palesato tutti i suoi dubbi sulla portata del progetto Salernitana, alla luce anche dell’aria di ridimensionamento dopo la chiusura senza sorrisi dell’estenuante trattativa con Brera Holdings. Perplessità che hanno portato al passo indietro. Immediato l’allarme per Petrachi che ha sondato tante strade: Corini, Lucarelli, Caserta, Zauli, Diana.
Nella giornata di lunedì la sorpresa. Il nome in pole position diventa Gaetano Fontana. L’allenatore calabrese sbaraglia la concorrenza e si avvicina all’intesa biennale. C’è un ostacolo da superare: il contratto in essere con il Latina. Petrachi si dice tranquillo ma la richiesta di indennizzo dei ponti blocca l’affare. Così, nel pomeriggio di ieri, Petrachi riallaccia i contatti con Caserta e Lucarelli, entrambi bramosi di potersi mettere in gioco in una piazza caldissima. Sondaggi con i procuratori, poi lo standby. Il motivo? La virata su Martusciello che sarà quella vincente. In serata, mentre la Salernitana stringe col toscano, Caserta incassa la chiamata del Catanzaro. Saranno avversari in una serie B che si preannuncia rovente.