“Salerno saprà stringersi e sostenere la squadra che verrà”. Le parole d’addio di Walter Sabatini anticipano la rivoluzione tecnica ormai alle porte in casa Salernitana. Fissato il budget e concordato il piano di ripartenza dalla serie B, per il patron Danilo Iervolino e per l’ad Maurizio Milan è tempo ora di andare a caccia del nuovo responsabile dell’area tecnica e successivamente del prossimo allenatore.
Si ragiona per step, con la volontà di non fallire un colpo, a causa anche di un campionato di serie B che conosce come comandamenti le parole “programmazione” e “progettualità”. Sul taccuino granata sono ancora appuntati i nomi di Pasquale Foggia e Massimo Taibi, piste esplorate quando Iervolino ragionò sulla possibilità di ripartire da Filippo Inzaghi.
Allo Stirpe è stato adocchiato Francesco Montervino, ex capitano granata e alla ricerca di una nuova esperienza professionale. Magari in coppia con un altro dirigente. Se si punterà sull’esperienza, il profilo di Mauro Meluso stuzzica: il ds è in uscita dal Napoli dopo l’arrivo ormai alle porte del cilentano Manna e valuta nuovi progetti. Nel mirino anche il giovane Francesco Palmieri, attuale responsabile del settore giovanile del Sassuolo, ma ambito da diversi club di serie B.