Un’analisi dura. Lorenzo Pirola fa autocritica. Nel post-match di Frosinone-Salernitana 3-0 che ha spedito la Bersagliera agli inferi del purgatorio calcistico della serie B, il difensore dell’under 21 ha analizzato la stagione maledetta della squadra granata. “Questo è un colpo per tutti. Sapevamo che sarebbe arrivata questa sentenza. Purtroppo abbiamo compresso il campionato nelle scorse settimane. Nonostante tutto volevamo fare prestazioni importanti come è successo anche con il Frosinone. L’annata è quella che è: prendi tre tiri e incassi gol. Noi abbiamo creato tanto senza riuscire a segnare.
Quando abbiamo percepito che tutto stesse andando male? Non abbiamo mai avuto un periodo positivo in stagione. Ci sono due momenti decisivi: il primo è quando abbiamo perso tanti punti con le big oltre il 90’ (Juventus e Napoli, nda). Poi metto gli scontri diretti in cui abbiamo raccolto un solo punto. Lì forse abbiamo staccato la spina”.
Futuro? Sono un calciatore della Salernitana. Ora voglio dare il massimo possibile, poi si vedrà. Adesso facciamo i conti con questa retrocessione amara. Ho dato l’anima e sudato la maglia. Sappiamo che è complicato ma vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi”.