La parabola di Simone Inzaghi: da promesso sposo della Salernitana allo Scudetto

Nell'estate 2016 Inzaghi fu vicino ai granata. A far saltare l'accordo ci pensò...Bielsa

la parabola di simone inzaghi da promesso sposo della salernitana allo scudetto
Salerno.  

Da promesso sposo della Salernitana a campione d’Italia. La parabola di Simone Inzaghi ha il suo epilogo più bello. Fratello di Super Pippo, lui che sulla panchina granata si era seduto in questa stagione senza grande fortuna, oscurato da calciatore dallo scintillio del bomber di Juventus e Milan, Simone Inzaghi si è ripreso la sua rivincita aggiungendo al suo palmares anche lo Scudetto.

Un cammino iniziato da lontano quello di Inzaghi, con il grande lavoro svolto con le giovanili della Lazio. Tanto importante da convincere Lotito ad affidargli la panchina della Salernitana per farlo esordire nel mondo dei professionisti. Era l’estate 2016, con la Lazio che si apprestava ad accogliere Marcelo Bielsa. Mancava solo la firma e l’ufficialità. Ma il colpo di testa del “Loco”, dopo le richieste non accolte da Lotito su come rinforzare la Lazio, fece saltare l’accordo. Il patron capitolino si trovò spiazzato e decise di richiamare Inzaghi e affidargli la panchina biancoceleste. La Salernitana perse il suo futuro condottiero e virò su Giuseppe Sannino. Un turning-point che cambiò la storia della Lazio ma soprattutto di Simone Inzaghi. L'inizio di un volo arrivato fino a raggiungere lo Scudetto.