Come era prevedibile il mercato della Salernitana è iniziato subito con le marce alte in uscita. Nel primo giorno di trattative, infatti, il dg Walter Sabatini ha trovato l'intesa con il Napoli per il passaggio di Pasquale Mazzocchi in azzurro. Cessione che porterà nelle casse del club soldi freschi da reinvestire sul mercato. La Salernitana, infatti, ora dovrà provare a dare un'accelerata anche alle operazioni in entrata per evitare di affrontare in super emergenza le prossime partite. Al momento lo scenario è a dir poco preoccupante. Gli infortuni di Pirola e Kastanos, l'addio di Mazzocchi e le partenze per la Coppa d'Africa di Coulibaly, Dia e Cabral (i tre calciatori hanno già lasciato Salerno) provocheranno una voragine nell'undici titolare del cavalluccio marino. Ne è ben consapevole Sabatini che, dopo aver sbloccato il mercato in uscita, proverà a garantire qualche innesto già in questa prima settimana di mercato.
Il doppio incrocio con la Juventus potrebbe, ad esempio, rivelarsi l'occasione per parlare di Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista, già protagonista in granata lo scorso anno, potrebbe essere la pedina giusta per rimpinguare la mediana e sopperire all'assenza di Coulibaly. In estate il 23enne aveva preferito restare a Torino, probabilmente anche per via dello scarso impiego avuto a Salerno durante la gestione Paulo Sousa. Ora, però, lo scenario è cambiato: il portoghese non è più l'allenatore della Salernitana che in panchina ha Pippo Inzaghi. Il tecnico piacentino vanta un rapporto speciale con Tullio Tinti, suo procuratore che cura anche gli interessi di Nicolussi Caviglia. A questo, poi, vanno aggiunti i buoni rapporti che esistono tra le proprietà di Juventus e Salernitana che potrebbero agevolare l'operazione. Tinti, tra l'altro, cura gli interessi anche di Federico Bonazzoli: il “pistolero” a Verona non sta brillando e la Salernitana sta compartecipando in maniera importante al pagamento del suo stipendio. Non è da escludere, a questo punto, un ritorno alla base dell'attaccante che potrebbe garantire nuova linfa al reparto offensivo del cavalluccio marino.