Salernitana-Milan finisce 2-2 con i granata in vantaggio fino al novantesimo. Occasione forse sprecata, ma la squadra è viva e oggi l'ha dimostrato. Costil salva capra e cavoli nel finale evitando il ribaltone a firma di Calabria.
Salernitana-Milan 2-2: le pagelle dei granata. Costil salva dalla beffa finale. Fazio, condottiero vero
Costil. Fa almeno tre interventi strepitosi e poi fa tutto quel che può per evitare che la palla vada in porta. Oggi, bene anche con i piedi. Voto 7,5
Bradaric. Esce di nuovo dal guscio e seppur non mostrando la miglior versione di sé, almen sbaglia poco e torna a proporsi in avanti. Oggi presente, ma ha bisogno di un ricambio. Voto 6
Pirola. Partita da buon sparring partner di Fazio, ma ha commesso alcuni errori che potevano risultare fatali. Si salva con alcune buone letture e grazie all'incapacità degli avversari di capitalizzare i suoi errori. Voto 6 (dal 16'st Gyomber. Si prende un giallo evitabilissimo a dodici minuti dal suo ingresso in campo con una entrata in ritardo in un punto morto del campo. Non dà garanzie. Voto 5)
Fazio. Capitano e condottiero, oltre al gol riesce a gestire benissimo la linea difensiva. Difficile dargli delle colpe sui gol subiti. Voto 7
Mazzocchi. Si ritrova contro il cliente più ostico, l'ex MVP della Serie A Rafael Leao. Ci mette tutta la garra di cui dispone e va vicinissimo al gol del K.O., che evita brillantemente Maignan con il più grande intervento della serata. Esce tra gli applausi del pubblico. Voto 6,5 (dal 33' Bronn. Non riesce a fare il suo dovere e subisce tanto la pressione finale dei rossoneri. Voto 5)
Legowski. Grande prova del centrocampista polacco che contribuisce su entrambi i lati del campo. Encomiabile per l'attitudine. È in costante crescita. Voto 6,5
Coulibaly. Guida il più giovane compagno di reparto e si cimenta in una buona serie di break, tra recuperi e accelerazioni. Anche lui in crescendo dopo le difficoltà legate all'infortunio. Voto 6,5
Tchaouna. Tante giocate, alcune valide altre meno. Vuole stare al centro del gioco e non si nasconde. Riesce sempre a creare qualcosa di positivo. Voto 6 (dal 33' Cabral. È voglioso ma viene superato fin troppo spesso nei contrasti a causa della maggior stazza e fisicità degli avversari. Voto 5,5)
Kastanos. Partita impeccabile del cipriota che fa tutto bene. Solo Maignan gli nega il gol con un intervento strepitoso. Può essere quell'elemento ritrovato, dopo mesi in ombra. Voto 7 (dal 33' Martegani. Vuole mostrare il suo valore ma affretta troppo spesso le scelte. Voto 5)
Candreva. Trova il gran gol e gioca come sa. Pur senza dare tanta creatività, fa quello che deve. Va in grande affanno contro Leao ma non gli si può pretendere nulla sotto quel punto di vista. Voto 6,5
Dia. Mai in partita e unica vera nota dolente dell'ottimo primo tempo granata. Non ha quell'indolenza mostrata contro il Bologna, ma è il fantasma del bomber che fu. Esce dopo appena un minuto dall'inizio della ripresa a causa dell'ennesimo infortunio muscolare. Voto 4,5 (dal 2'st Ikwuemesi. Svolta completamente la faccia dell'attacco granata. Un panzer inattaccabile. Ci mette grandissima volontà e nonostante gli manchi la fase finalizzativa, fa salire benissimo la squadra. Garanzia quando si tratta di difendere palloni complicati. Perde punti nei minuti finali con alcune decisioni sbagliate. Voto 6)