Salernitana-Milan, la preview: c'è tutto da guadagnare per i granata

Con il ritorno di Sabatini la piazza ha avuto un sussulto d'orgoglio ed euforia. L'analisi pre-match

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Salerno.  

Sarà una partita in cui c'è tutto da guadagnare e ben poco da perdere. Il Milan arriva a Salerno dopo l'ottima gara giocata a San Siro contro il Monza, in cui i diavoli si sono imposti per un secco 3-0. La Bersagliera, invece, è naufragata al Gewiss Stadium di Bergamo nei minuti finali di gara (4-1) pur avendo fatto vedere dei buoni progressi dal punto di vista del gioco e dell'intensità.

Inzaghi aveva affermato in conferenza stampa che “Dobbiamo andare avanti sulle nostre certezze, cambieremo qualche interprete ma credo che la strada intrapresa sia quella giusta. Abbiamo giocato lunedì e torneremo in campo già domani quindi bisogna valutare bene chi ha recuperato meglio. Sceglierò la formazione migliore con la consapevolezza che i cambi potranno essere decisivi".

Come arrivano le due squadre all'appuntamento di stasera

La Salernitana arriva all'appuntamento dopo aver perso la decima gara stagionale su sedici incontri. Poi, cinque pareggi e una sola vittoria. Un bottino povero che relega i granata sul fondo della classifica a 8 punti. Eppure, con l'arrivo di Sabatini, l'impresa salvezza sembra un po' più vicina.

La Salernitana si conferma di gran lunga la peggior difesa del campionato italiano, con 34 reti subite (più di 2 a partita). Anche l'attacco ha le polveri bagnate, avendo messo a referto appena 12 reti. Con questi numeri, la Salernitana è anche la peggior squadra del campionato per differenza reti (-22), seguita dall'Empoli (-18).

Il Milan arriva all'Arechi con la tranquillità di essere in piazzamento Champions in solitaria (32 punti) e a distanza di sicurezza dal Bologna (28) e dal Napoli, Fiorentina (27) e Atalanta (26). Le inseguitrici provano a rincorrere in batteria ma la squadra di Pioli ha, per ora, una marcia in più. Le prime due della classe, invece, sembrano troppo superiori ai diavoli rossoneri, con l'Inter capolista a ben 41 punti e la Juventus a 37. 

Il Milan ha ottenuto la decima vittoria in Serie A proprio nell'ultimo turno di campionato con il Monza. Poi, ha pareggiato in sole due occasioni e perso quattro incontri. Il Milan ha anche un attacco molto prolifico (29 reti fatte) ma tende a subirne (18) molto più delle altre squadre in piazzamento da Champions.

Si cerca di fare uno sgambetto storico

Il Milan non ha vinto alcuna delle ultime tre trasferte di campionato (2 pareggi e 1 sconfitta) e non è mai rimasto per quattro gare esterne di fila senza vittorie sotto la gestione di Stefano Pioli; in generale, l’ultima volta in cui i rossoneri non hanno conquistato i tre punti per quattro incontri consecutivi fuori casa in Serie A risale all’aprile 2019, con Gennaro Gattuso in panchina.

Attenzione ai tempi e ad entrare subito concentrati

C'è un dato che preoccupa particolarmente la formaizone granata: da una parte il Milan e` la squadra che ha segnato piu` reti nel 1° tempo (18) in questo campionato, dall’altra la Salernitana e` la formazione che ha subito piu` gol nei primi 45 minuti di gioco (16). L'abbiamo visto anche nel recente confronto casalingo con il Bologna, in cui i granata hanno regalato un tempo agli uomini di Thiago Motta. A Firenze sono arrivati segnali positivi (ottimo primo tempo) ma bisognerà dare continuità alla prova del Franchi.

L'avversario più ricorrente di Candreva e la seconda giovinezza di Giroud

Il Milan è l’avversario che Antonio Candreva ha affrontato più volte in carriera in Serie A: in 27 sfide ha pareggiato nove volte, vinti otto incontri e persi dieci. In queste 27 gare, Candreva ha preso parte a sette reti contro i rossoneri in campionato (tre gol e quattro assist). Uno dei capitani granata dovrebbe guidare la squadra per mano, contro un avversario ben conosciuto.

Dall'altro lato, Olivier Giroud ha preso parte a sette reti negli ultimi otto match con il Milan tra tutte le competizioni (cinque gol e due assist), servendo un passaggio vincente in entrambe le ultime due gare. Nel complesso, il forte e navigato attaccante francese ha messo a segno 8 reti e 4 assist in questo campionato. Segue, nei tabellini, lo statunitense Pulisic, che si è integrato benissimo a Milano, come certificano i suoi 5 gol e 4 assist. Infine, non si può perdere di vista la verve di Leao, che seppur non segni in trasferta da un bel po' di tempo, rimane il giocatore più talentuoso della rosa allenata da msiter Pioli.

Nel confronto tra tecnici vince Stefano Pioli

La storia non porta proprio bene al mister Filippo Inzaghi, che non ha mai vinto in tre sfide da allenatore contro il Milan in Serie A (1 pareggio e 2 sconfitte). Dall’altra parte Stefano Pioli è imbattuto in quattro precedenti da allenatore contro la Salernitana in Serie A (2 vittorie e 2 pareggi).

Nei confronti diretti tra i due allenatori, dopo aver vinto la prima sfida da allenatore contro Stefano Pioli in Serie A – all’esordio assoluto nel massimo campionato da tecnico (3-1 il 31 agosto 2014 in Milan-Lazio) -, Filippo Inzaghi ha guadagnato un solo punto nelle successive quattro partite contro Pioli.