Salernitana, riecco Sabatini: l'uomo del 7%, in date e numeri

Il dirigente fu il grande artefice della prima, storica salvezza in Serie A

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Salerno.  

Walter Sabatini torna a Salerno in veste di direttore generale. Avevamo annunciato proprio qui, su Ottopagine, l'indiscrezione del ritorno di fiamma dell'ex direttore sportivo portato in Campania da un rampante Danilo Iervolino. Autore della storica salvezza in Serie A nella stagione 2021/2022, Sabatini fa parte, insieme allo stesso patron Iervolino e al tecnico Davide Nicola, di una speciale "trinità" che ha portato la Bersagliera nel punto più alto della sua storia recente.

Walter Sabatini arrivò a Salerno quando i bookmaker davano appena il 7% di possibilità al Cavalluccio di rimanere in massima serie. In tantissimi scommisero sul 93%. Ma non Sabatini. Allora, per "l'uomo del 7%", diamo date e numeri.

14 gennaio 2022

Il giorno in cui, da una coltre di fumo di una sigaretta elettronica, apparve la sagoma del primo direttore sportivo "targato" Iervolino. Arrivò a finestra di mercato invernale già ben avviata e gli venne affidato l'incarico di salvare la Salernitana

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Fino alla fine della finestra di mercato invernale, furono ben undici gli innesti portati da Walter Sabatini. Si partiva dal portiere Sepe. Per la difesa ci si affidò a Mazzocchi (in rampa di lancio con il Venezia), al comandante Fazio e a Dragusin (che quest'anno sta facendo faville). Poi, i centrocampisti Ederson, Bohinen, Radovanovic, Perotti. Infine, gli attaccanti Mikael, Mousset e Simone Verdi. Tra questi ritroviamo degli assoluti protagonisti della storica salvezza granata: Sepe si dimostrò un portiere adeguato alla categoria. Mazzocchi macinò chilometri sulla fascia, mentre Fazio garantiva esperienza nel mezzo della difesa. Il vero capolavoro riguardò il centrocampo, con l'innesto di due gioielli come Ederson e Bohinen. L'esperienza di Radovanovic e il talento di Verdi completarono il quadro.

8 in 18

I punti totalizzati nelle giornate giocate fino a quel momento. La Salernitana era ultimissima in classifica e mancava ancora un incontro alla fine del girone d'andata. Allo stato attuale, i granata di quest'anno hanno totalizzato gli stessi punti ma con ancora due partite da giocare (Milan e Verona) prima della sosta natalizia e il ritorno in campo per l'ultima del girone d'andata. 8 punti in 18 gare poteva sembrare una sentenza definitiva e senza appello. Eppure...

23 in 20

I punti ottenuti nelle restanti gare di campionato da dopo l'arrivo di Sabatini. Una media più che sufficiente per agguantare il sedicesimo posto e condannare così il Cagliari alla retrocessione.

22 maggio 2022 e 100%

La data che i salernitani non potranno mai dimenticare: quella della prima salvezza ottenuta nella massima divisione calcistica italiana. E questo, nonostante un clamoroso tonfo casalingo contro un Udinese già bello che salvo e senza alcuno stimolo particolare. Sabatini non smetteva di fumare e migliaia di salernitani decisero di volgere lo sguardo al Penzo di Venezia, dove il Cagliari si giocava il tutto per tutto per il contro-sorpasso finale. I lagunari riuscirono però a bloccare i sardi sul pari e, nonostante la pesante sconfitta interna, la Salernitana riuscì a salvarsi. La missione del 7% era finalmente completata: alla fine della 38esima giornata c'era il 100% di probabilità di rimanere in Serie A. Iervolino, Sabatini e Nicola ce l'avevano fatta. Il miracolo sportivo era compiuto.

2 giugno 2022

"C'eravamo tanti amati". La rottura arriva poco dopo la storica salvezza del 7% ottenuta in maniera rocambolesca all'ultima giornata di campionato, dopo una rimonta miracolosa e applaudita da Nord a Sud dello stivale. Uno scontro frontale tra il presidente e il direttore sportivo portò quest'ultimo a lasciare il ruolo. C'erano di mezzo i procuratori, delle parcelle e la presa di coscienza di Iervolino di un sistema fin troppo carico di storture.

19 dicembre 2023

È la data in cui si è ufficializzato il ritorno di Walter Sabatini, in veste di direttore generale. Durante la conferenza stampa di Iervolino di qualche giorno fa, si era parlato della necessità di affiancare De Sanctis a una persona esperta. Il patron granata assicurò di aver mantenuto i rapporti con tutti e, pur senza fare nomi e cognomi, fu evidente il "richiamo" al suo primo direttore sportivo. Oltre al ruolo di direttore generale, Sabatini potrebbe andare a svolgere anche quelle mansioni che sono state, finora, appannaggio di De Sanctis, che sembra pronto a chiudere il suo capitolo in granata.

20 dicembre 2023

Sabatini arriverà a Salerno. Pronto a superare la lunga notte del solstizio d'inverno e di questo infernale girone d'andata, per risollevare la squadra e riportarla in alto, un po' più in alto, di almeno tre posizioni. C'è riuscito una volta e partendo da una situazione ancor più critica. Perché non questa volta?