In merito alle dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da alcuni ex tesserati dell’Us Agropoli, il sottoscritto Matteo Canale, amministratore delegato della scrivente società, tiene a precisare alcuni passaggi necessari per comprendere realmente l’etica morale, il rispetto e l’amore che il presidente Domenico Cerruti ha riservato alla propria città ed alla propria squadra di calcio negli ultimi anni.
Prima del suo avvento, si annaspava tra campionati anonimi, senza grosse pretese. Con la gestione Cerruti, invece, Agropoli è diventata una realtà di grandissimo prestigio nel panorama salernitano ed in quello dilettantistico nazionale. Prima la promozione in D, poi un’enormità di sforzi per inseguire il sogno del professionismo.
Il presidente Cerruti ha destinato all’Agropoli il tempo e le risorse che poteva spendere in altre attività se non fosse stato mosso da un amore viscerale e quasi folle per i colori azzurri. Grazie al suo impegno sono passati di qui i migliori calciatori che la categoria potesse offrire ed è stata tirata su una macchina organizzativa che farebbe invidia a parecchie società professionistiche.
Una persona così meriterebbe una statua e non frasi offensive che ledono la sua lealtà ed annacquano gli sforzi enormi compiuti negli ultimi anni. Augurando a tutti quelli che sono passati per Agropoli le migliori fortune professionali, il sottoscritto Matteo Canale conclude con un invito che dovrebbe essere una filosofia di vita per chi vive di calcio: mai sputare nel piatto dove si è mangiato, spesso abbondantemente.
Redazione Sa