Sul campo ha segnato una doppietta, contribuendo al successo in rimonta (6-3) dell’Avellino Primavera sui pari età della Fermana. Ma Daniel Saponara, attaccante della formazione allenata da Raffaele Biancolino, è finito nell’occhio del ciclone per una maglietta intima che indossava sotto la divisa dei Lupi. Una foto a fine partita, infatti, lo ritrae mentre si asciuga il sudore dal volto. Nell’alzare la maglietta, però, s’intravede una maglia bianca con la scritta granata “Salernitana 1919”. Basta questo per scatenare un putiferio social. I tifosi dell’Avellino si scagliano contro il 19enne, reo di essere sceso in campo con una maglietta dei cugini rivali. Saponara lo scorso anno giocava proprio nella Primavera della Salernitana. La sua, dunque, è stata una leggerezza e non una provocazione. Il giovane ha provato anche a spiegarlo sui social.
«Purtroppo ho sbagliato. Sui social nelle ultime ore si parla di me. Non per i miei piccoli traguardi sportivi, ma per una maglia che indossavo sotto quella prestigiosa dell' Us Avellino», ha scritto Saponara, rivolgendosi al popolo biancoverde. «Inutile dare spiegazioni, sarebbe del tutto inutile. Ho commesso una leggerezza, un errore imperdonabile. In queste ore sono rimasto impietrito davanti ai messaggi che ho ricevuto. Al tempo stesso mi hanno aiutato a comprendere cosa significhi essere un calciatore di questo club, anche se delle giovanili. Non volevo mancare di rispetto a nessuno, figuriamoci se avessi voluto farlo con il club che mi ha dato una grande opportunità e con una città di tutto rispetto. Vi chiedo umilmente scusa. Perdonatemi. Forza Avellino. Forza Lupi».
Parole che hanno diviso ulteriormente il popolo biancoverde: da un lato c’è chi ha compreso le parole del giovane calciatore, invitandolo a dare il massimo per la società irpina; dall’altro, però, c’è anche chi ha ribadito il suo pensiero, confermando una posizione intransigente nei confronti del giovane.