Nasce "Federtifosi", anche il CCSC tra i fondatori dell'organismo nazionale

Santoro: "Preservare i valori autentici dello sport e della passione per la propria squadra"

nasce federtifosi anche il ccsc tra i fondatori dell organismo nazionale
Salerno.  

Le nuove sfide della riforma del Terzo Settore, le criticità e i punti dolenti di un sistema calcio che troppo spesso non risponde più alle richieste dei tifosi, la volontà di superare vecchie organizzazioni ormai logore e senza alcuna spinta propositiva. Ecco in estrema sintesi la molla motivazionale che ha spinto tante tifoserie organizzate d’Italia a riunirsi in assemblea lo scorso 19 novembre a Roma. 

In quella sede, erano presenti i rappresentanti dei Centri di Coordinamento di Roma, Milan, Napoli, Salerno, Vicenza, Treviso e Udinese (con le tifoserie di Fiorentina, Pescara, Perugia, Frosinone, Parma che hanno già aderito al progetto). Nel corso della riunione sono stati toccati vari argomenti, a cominciare dalle criticità e dagli scenari comuni, che ogni Centro affronta nella propria realtà e quotidianità; in particolare si è discusso dell’impatto della riforma del Terzo Settore sulle associazioni dei tifosi organizzati e dei nuovi obblighi derivanti dalla riforma fiscale, che entrerà in vigore il 1° luglio 2024. Ci si è resi conto di quanto la collaborazione ed il confronto rafforzino l’intero movimento dei tifosi italiani e da questa consapevolezza si è sviluppata l'idea, già approvata da tutte le tifoserie organizzate aderenti, di dar vita ad un Comitato Promotore con l'obiettivo di costituire a stretto giro una Federazione Nazionale di Rappresentanza dei Centri di Coordinamento denominata "FEDERTIFOSI", finalizzata alla  condivisione delle problematiche per promuovere, organizzare e sviluppare iniziative comuni.

Nelle prossime settimane scatterà una vera e propria “chiamata agli spalti” per tutte le organizzazioni sul territorio nazionale, appartenenti alle prime tre categorie del calcio italiano, cui farà seguito la conferenza nazionale di presentazione del progetto “FEDERTIFOSI”, insieme alle prime idee operative per proporre valide soluzioni e offrire il supporto necessario ad affrontare l'impatto delle nuove riforme in arrivo. 

“Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita, e noi abbiamo deciso di essere compatti seppur avversari. Salerno e la sua tifoseria organizzata - ha sottolineato Riccardo Santoro, presidente del Centro Coordinamento Salernitana Club - ha subito aderito al progetto di Federtifosi, in quanto il mondo del calcio si trova davanti ad una nuova era, che va affrontata - ognuno per il proprio ambito - con determinazione, lucidità e lungimiranza. Dobbiamo preservare i valori autentici dello sport e della passione per la propria squadra di calcio, abbiamo l’onere di trasmettere ai nostri figli l’amore per i colori sociali e quel senso di appartenenza che non può in alcun modo essere mortificato da diritti televisivi, provvedimenti di ordine pubblico o interessi di altra natura. Siamo e resteremo la parte più importante e autentica di questo mondo calcio, siamo i tifosi e ci ritroverete sempre dalla stessa parte”.