Salernitana-Lazio 2-1, Inzaghi: "Se giochiamo così, ce la giochiamo con tutti"

Entusiasta il tecnico dei granata dopo la sua prima vittoria in campionato con la Bersagliera

salernitana lazio 2 1 inzaghi se giochiamo cosi ce la giochiamo con tutti
Salerno.  

La Salernitana rifiorisce nella prima serata invernale dell'anno grazie al 2-1 in rimonta contro la Lazio. Una partita in cui il fanalino di coda del campionato non si è mai dimostrata inferiore, anzi. Fatta eccezione per il dubbio rigore che ha regalato il vantaggio agli aquilotti, la truppa di Sarri non è riuscita mai a impensierire Costil e la retroguardia granata. Tranne per la prova dubbiosa di Bradaric, tutti i titolari hanno ampiamente meritato la sufficienza e, di fatto, annullato ogni velleità offensiva degli avversari. 

Inzaghi, quindi, non poteva che presentarsi soddisfatto ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa.

Inzaghi in conferenza stampa: "Una sera così ci voleva, ne avevamo bisogno"

Inzaghi afferma che una sera così "Ci voleva. Speravo che facessero vedere quello che fanno vedere a me tutti i giorni. Sono molto felice per loro. Non abbiamo fatto niente ma oggi è una grande partita di gruppo, che ha trascinato la nostra gente. Sono felice per il nostro presidente e il nostro direttore. Sapevo che era nell'aria, a Sassuolo la vittoria ci era sfuggita ma vedevo la squadra in netta crescita. È una giornata di cui avevamo bisogno".

Sul rigore assegnato in maniera polemica al VAR. "Quel rigore poteva ammazzare qualunque squadra ma non noi. A fine primo tempo ero sereno, dispiaciuto ma sereno. Andare in svantaggio all'intervallo in un momento così con mancanza di vittorie, poteva demoralizzare chiunque ma non noi. Sapevo che era difficile ma speravo di ribaltarla. Poi il vantaggio l'abbiamo difeso bene. È un bel segnale".

180 giorni dall'ultima vittoria in campionato. "Ho un bellissimo rapporto con tutti i giocatori, devo essere sincero. Loro sanno quanto io sia in difficoltà quando devo scegliere. Con Candreva e Kastanos, se giocano così, c'è solo da divertirsi... Oggi va fatto un plauso a tutti. Vedevo che l'aria era cambiata ma fintanto che non si vince, le chiacchiere se le porta via il vento".

Se c'è il segno del cambiamento dal punto di vista mentale. "Avevamo bisogno di un successo ma sapete che quando in conferenza parlo di certe cose, è perché speravo di vedere cose. Un Candreva così è da nazionale. Visto che Antonio ci tiene tanto, è stato triste per il periodo della squadra. Sia lui che Kastanos, ci tenevano davvero molto. Speriamo che questa vittoria ci dia capacità di giocare meglio, perché in allenamento si esprime meglio".

Sull'assetto difensivo."In fase di non possesso giocavamo a quattro perché avevamo visto che Torino e Monza giocando con la Lazio con quell'assetto, non hanno sofferto molto. Ma la cosa che cambia è lo spirito, la voglia. Il problema non è il modulo. Tutto sta nella loro testa e mi auguro che da oggi sia un po' più leggera". 

"Pirola mi ha chiesto il cambio perché aveva i crampi. Anche Candreva mi aveva chiesto il cambio. Ikwuemesi ha fatto una partita straordinaria e ho sperato di poter inserire Cabral o Simy per tenere su qualche pallone in più. Ma sono tutti entrati bene, da vertice basso Giulio Maggiore ha giocato davvero bene e spero che il pubblico si affezioni a lui, è veramente un bravo ragazzo. "Se giochiamo così ce la giochiamo con tutti"