Attualmente in forza alla Vis Pesaro, il nipote del patron granata Antonio Pio Iervolino è stato insignito del premio "miglior esordiente" al Galà del Calcio Italiano, organizzato dal giornalista Donato Alfani.
Un esordio che fu dirompente, con il ragazzo che parla del magico esordio dell'anno scorso, bagnato da una vittoria in rimonta e in extremis contro l'Udinese (da 0-2 a 3-2). Il giovane ha giocato per appena quattro minuti ma riuscì a far prendere un giallo a un avversario e non ha sbagliato nemmeno un tocco. Iervolino ricorda quel momento come "un'emozione indescrivibile, specialmente farlo all'Arechi, davanti a tutta la mia famiglia e i tifosi".
Iervolino al centro del progetto - e del campo - della Vis Pesaro
Ora, Iervolino è in prestito alla Vis Pesaro, società di terza serie. Qui, afferma Iervolino, "Sta andando molto bene. Pesaro è un bell'ambiente, il mister e i giocatori più grandi mi stanno dando una grande mano, anche per farmi crescere". Il 20enne ha giocato ben 13 incontri, risultando fin da subito perno del centrocampo della Vis Pesaro. Per ora, ha accumulato 933 minuti di gioco impreziositi anche da un gol.
Antonio Pio confida in Danilo: "Vuole restare in Serie A"
Poi, sul ritiro fatto con la Salernitana, Iervolino crede che "Avevamo la giusta mentalità, credo che il ritiro sia stato fatto bene. Non so cosa sia successo in seguito. Speriamo di riprenderci presto". E interpellato sui possibili errori in fase di preparazione, Iervolino risponde negativamente. "Non penso che il problema sia questo".
La chiosa finale sugli investimenti del presidente che dovrebbero essere fatti per mantenere la categoria. "Ma certo. Lui ha preso la Salernitana per restare in Serie A"