Legowski: "Venire a Salerno è stata la scelta giusta"

Il polacco è una delle poche note positive di questo complicatissimo girone d'andata

legowski venire a salerno e stata la scelta giusta
Salerno.  

"La scelta della Salernitana è stata quella giusta per me. Ho sentito che era la decisione più corretta". Parola del centrocampista Mateusz Legowski, talentuoso ventenne che, dopo un percorso nelle giovanili e la chiamata - un po' a sorpresa, ma sicuramente meritata - nella nazionale maggiore polacca, ha fatto il suo ingresso in Serie A lo scorso estate, accettando l'offerta del club campano e lasciando il Pogon Szczecin.

Salernitana: la scelta giusta

Legowski ha ripercorso le tappe che lo hanno portato a vestire la maglia granata. "Non c'è stato un momento in cui ho pensato di volermene andare. La mia testa era concentrata al cento per cento sulle partite del Pogon", racconta l'ex allievo del Gol Brodnica. "Avevo sentito dell'interesse della Salernitana ma ho approfondito l'argomento solo quando è arrivata un'offerta concreta. È successo tutto in fretta, quasi da un giorno all'altro. Ho avuto il tempo di analizzarla, di riflettere se sarebbe stata una buona opportunità per me. Ho discusso con le persone a me vicine: con i miei genitori e l'allenatore. Ho parlato anche e con Marcin Listkowski, che gioca nel Lecce. Mi ha fornito preziosi consigli e opinioni. Sono state conversazioni importanti, ma alla fine la conclusione doveva arrivare da me. Ho deciso che la Salernitana sarebbe stata la scelta giusta".

Legowski esprime il suo entusiasmo riguardo alla Bersagliera che ritiene "molto interessante, ben costruita. È un mix di giovani e calciatori più esperti da cui imparare. Dipende solo da me quanto velocemente riuscirò a fare esperienza in questo campionato e nella Serie A. Mi piace, sono contento".

Legowski, obiettivo Champions

Il trasferimento in Italia non è la prima esperienza all'estero di Legowski, che ha trascorso la stagione 2019/20 in prestito al Valencia. "Sapevo più o meno cosa aspettarmi, come affrontare ogni cosa. La conoscenza dello spagnolo mi aiuta nella comunicazione con lo staff, con cui parlo anche inglese, e con i giocatori sudamericani presenti in squadra. Conoscere lo spagnolo mi aiuta anche a comprendere meglio e ad imparare l'italiano". Questa facilità linguistica gli ha permesso di inserirmi rapidamente, anche più di altri compagni arrivati in questa sessione estiva dai mercati esteri. "L'Italia era una delle destinazioni in cui volevo andare. Per conoscere una nuova cultura, nuove persone", ammette Legowski. "Il mio sogno è giocare la Champions League, ma per ora voglio solo fare i prossimi passi. Credo che questo sia l'approccio migliore. Voglio crescere, e il resto verrà da sé".