A Sassuolo è tornato a indossare la maglia della Salernitana a distanza di quasi ventidue mesi dall'ultima apparizione in campionato. Una seconda volta quasi insperata per Simy, attaccante che ha trascorso mesi da separato in casa prima del reintegro. In estate la Salernitana non lo aveva arruolato nemmeno per il ritiro ed aveva provato in ogni modo a cederlo. Ma dall'arrivo di Pippo Inzaghi in panchina, qualcosa è cambiato. L'allenatore dei granata, da attaccante navigato, ha intravisto qualcosa negli occhi del 31enne di Lagos che, ora, si giocherà una grande chance per rilanciare la sua carriera. Una storia calcistica che, prima dell'arrivo a Salerno, aveva raggiunto il punto più alto: dopo aver contribuito al ritorno in serie A del Crotone con 20 reti in serie B, Simy serve il bis anche in serie A, segnando 20 gol in 38 partite. Un bottino che non basta ad evitare la retrocessione dei pitagorici ma che fa finire l'attaccante di Lagos nel mirino di tanti club.
La Salernitana, neo promossa in massima serie, riesce a spuntarla. Ma Simy inspiegabilmente si inceppa, al punto da riuscire a segnare appena due reti in tre stagioni. Ora, dopo un lungo girovagare, Simy ha una nuova chance in granata. «Sto bene e sono grato a Dio perché sia successo», ha scritto sui social l'attaccante nigeriano, postando una foto che lo ritrae in campo a Sassuolo. Energie positive che Inzaghi proverà a sfruttare per risollevare la Salernitana e scacciare la crisi di risultati che ha fatto precipitare i granata sul fondo della classifica.