Pippo Inzaghi suona la carica in vista del derby di domani tra Salernitana e Napoli. Il tecnico dei granata ha presentato in conferenza stampa la sfida dell'Arechi, evidenziando le difficoltà ma ribadendo la necessità di giocare la partita a viso aperto. "Dobbiamo dare continuità al secondo tempo di Genova e alla partita di Coppa Italia contro la Sampdoria. La squadra ha ricominciato a correre, ad avere intraprendenza, ad entrare nelle mie idee. Con il Genoa abbiamo rischiato ma ci siamo giocati le nostre chance. Il Napoli è fuori portata ma il calcio ci insegna che può succedere di tutto, specialmente se si gioca all’Arechi, in un ambiente caldo. Proveremo a ripeterci, lo dobbiamo alla gente, a noi stessi, alla società. Fare un risultato importante sarebbe straordinario. Sono molto felice di come stiamo lavorando, c’è lo spirito giusto", ha detto l'allenatore della Salernitana che ha parlato anche dei singoli.
"Ikwuemesi ha sessanta minuti, Candreva tornerà ad essere protagonista. Simy non è in lista"
"Ikwuemesi non può avere i novanta minuti ma so che può fare un tempo o 60 minuti bene. E’ un’opzione importante, valida. Purtroppo l’infortunio lo ha debilitato, avrebbe bisogno di giocare ma è una valida alternativa in panchina. Rientra tra i calciatori che si stanno impegnando tanto, che stanno mettendo il cuore in campo. Lì ci va solo chi ci mette l’anima. Dia? Con una punta vicino può rendere di più ma dobbiamo permettere al centravanti di poter essere pronto per giocare e dargli una mano. Simy? Non è stato ancora inserito perché bisognerebbe togliere qualcuno ma lo meriterebbe. Tchaouna? Giocherà chi sta meglio e chi mi dirà più garanzie. I cambi saranno importanti per sopperire alla forza tecnica del Napoli, dovremo correre il doppio, valuterò anche il recupero di chi ha giocato per la prima volta in Coppa, vedremo come staranno dal punto di vista fisico. Non ha senso in A difendersi contro queste squadre, se lo fai ti fanno gol, andremo a giocarcela. Dobbiamo fare un gol in più dell’avversario e vedremo, il coraggio può portare a salvarci e dobbiamo alimentarlo in ogni gara. Candreva? E’ uno dei capitani di questa squadra. Non ha giocato nel secondo tempo di Genova perché non era al top e lo abbiamo risparmiato con la Sampdoria perché era inutile correre rischi. Tornerà ad essere essenziale perché è un campione".
"Dovremo correre il doppio per fare un'impresa"
Domani Inzaghi taglierà il traguardo delle cento panchine in serie A. "Inizio a farmi vecchio per questo lavoro. Per me ogni panchina in ogni categoria è un’emozione grande. Raggiungere quota 100 in una partita così importante mi auguro possa essere da stimolo per i nostri calciatori, al fine di fare un’impresa che sappia travolgere l’ambiente", le parole di Super Pippo che ha ribadito la volontà d'invertire la rotta. "Guardare indietro ha poco senso. Sono entrato in punta di piedi e ho provato a capire cosa non funzionava. Ogni giorno scopro cosa migliorare, cosa fare. Serve pazienza: le difficoltà ci sono ma ho trovato una società organizzatissima, un tifo meraviglioso, una squadra che deve capire la fortuna che ha. Mi auguro - ah concluso - possano capire quanto bisogna debbano tenersi stretta questa realtà. Anche se siamo in ritardo abbiamo tutto per uscire da questo momento difficile".