Verso Salernitana-Cagliari, le tante incognite degli isolani: l'aggiornamento

Per mister Ranieri dovrebbero venire alcune notizie incoraggianti dall'infermeria

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Salerno.  

Salernitana-Cagliari è un vero e proprio scontro salvezza. Entrambe le squadre sono condannate a fare punti, possibilmente ottenendo la prima vittoria in stagione. Mentre Inzaghi studia le mosse da adottare per il suo esordio, Ranieri conta gli uomini.

Gli isolani attendono il ritorno di Nandez, reduce dalla vittoria dell'Uruguay contro il Brasile ma sono già consapevoli che per la partita di domenica contro la Salernitana potranno fare affidamento su Dossena, Mancosu e Luvumbo (con quest'ultimo vero protagonista di questo incerto avvio di stagione del Cagliari).

Ritornano i tre giocatori chiave

Oggi è stata una giornata chiave nel processo di preparazione e tutti e tre hanno finalmente potuto allenarsi insieme al resto del gruppo, compresa una partitella a fine allenamento. Questo dimostra che la squadra è pronta per la cruciale sfida di salvezza all'Arechi, anche se alcuni degli elementi chiave dei rossoblu potrebbero non avere i 90 minuti nelle gambie.

Poi, ci sono i dubbi legati alle condizioni dei giocatori che sono tornati dai loro impegni con le nazionali. Questa mattina è stata dedicata a sessioni defatiganti per i giovani under 21 Obert e Prati mentre altri giocatori, come Radunovic e Oristanio, hanno affrontato un carico di lavoro simile a quello dei loro compagni. Proprio il portiere Radunovic è sotto i riflettori per le grandi difficoltà mostrate in questo inizio di campionato.

L'eroe italo-peruviano Lapadula è quasi sicuramente out, ma potrebbe essere convocato

Ci sono alcune situazioni specifiche da tenere in considerazione. Aresti non sarà della partita e rimane l'incognita su Capradossi, Hatzidiakos e Lapadula, che stanno seguendo programmi personalizzati. Il bomber italo-peruviano, Lapadula, sta facendo del suo meglio per tornare in campo il prima possibile dopo un lungo infortunio. Nonostante il rientro lampo sembri quasi impossibile, c'è la possibilità che Ranieri decida di portarlo a Salerno per fargli riassaporare il clima del campionato. E proprio in merito alla dimensione psicologica, al di fuori dell'allenamento, la squadra e la società hanno organizzato una grigliata per promuovere l'unità e il senso di squadra in vista della difficile partita di domenica.

La presenza del presidente Tommaso Giulini, dei dirigenti, di mister Ranieri e dello staff tecnico, insieme ai giocatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri e tutte le persone che lavorano quotidianamente al Centro sportivo di Assemini, dimostra l'importanza di questo aspetto nella preparazione della squadra.