Si profila una lunga notte di riflessione in casa Salernitana. Il pesante 3-0 incassato a Monza e la crisi di risultati in cui è incappata la squadra granata stanno facendo traballare la panchina di Paulo Sousa. L'ultima parola spetterà al presidente Danilo Iervolino che, al momento, non ha ancora sciolto le riserve sul futuro del portoghese. L'imprenditore di Palma Campania è consapevole che serve uno scossone per provare a cambiare rotta ma, al tempo stesso, non intende cambiare soltanto per il gusto di farlo. Prima, dunque, bisognerà individuare un profilo che possa rappresentare un'alternativa valida a Paulo Sousa.
I casting, seppur sotto traccia, sono iniziati. Al direttore sportivo Morgan De Sanctis è stato proposto Igor Tudor, nome importante ma che vorrebbe attendere la chiamata giusta per coltivare le sue ambizioni.
Tra i papabili ci sono Andrea Stramaccioni e Pippo Inzaghi. Restano in piedi anche Beppe Iachini, nome sponsorizzato da Franck Ribery, Vladimir Petkovic e Leonardo Semplici, avvistato ad Empoli due settimane fa. Tra gli allenatori liberi c'è anche Fabio Cannavaro, tecnico che vanta un rapporto di amicizia con il presidente Danilo Iervolino.
La società ci sta riflettendo e si prenderà almeno una notte per pensarci su. In queste ore si sta valutando anche il rendimento avuto dalla squadra e, in particolare, i comportamenti avuti dai singoli ed il rapporto tra allenatore e squadra. Alcune scelte di Sousa non sono piaciute che, in caso di esonero, pagherebbe anche per le dichiarazioni critiche rilasciate più volte da inizio stagione e per l'impiego di alcuni calciatori. Al tempo stesso, però, la società è consapevole che la squadra sta rendendo molto meno di quanto potrebbe e che le responsabilità vanno divise in modo equo.
Elementi che saranno valutati domani a mente libera: la sosta del campionato potrebbe spingere la Salernitana ad accelerare il ribaltone in modo da consentire al neo allenatore di iniziare a lavorare con la squadra già da mercoledì quando è fissata la ripresa degli allenamenti. Ma Iervolino vuole essere sicuro prima di aver individuato un profilo in grado di dare realmente la scossa. Altrimenti il ribaltone potrebbe rivelarsi anche un clamoroso autogol.