Paulo Sousa si presenta ai microfoni di DAZN nel post-partita di Empoli-Salernitana, terminata per 1-0 a favore dei padroni di casa con una prestazione in cui si salvano, in pratica, i soli Ochoa e Cabral.
Sousa intercetta Adli del Milan e quando gli si chiede se sia stato un obiettivo di mercato, il tecnico risponde abbastanza lapidario: "È il nostro direttore che deve parlare di mercato, non io".
Sousa: "Match preparato bene ma abbiamo sbagliato tutti"
Sulla prestazione generale della squadra. "Siamo cresciuti nella costruzione, l'avevamo preparata bene. Nel secondo tempo siamo riusciti ad incidere di più e a portare i nostri avversari nella loro metà campo. Lo spazio che noi abbiamo pensato di avere, l'abbiamo avuto specialmente nel secondo tempo sulle fasce esterne. Abbiamo però sbagliato sempre le transizioni, dove loro attaccano con velocità. Questo ci ha creato moltissima difficoltà. Abbiamo cercato di dare continuità di gioco solo su un corridoio. Credo che siamo andati tutti male in questa partita. Abbiamo già fatto delle cose straordinarie in passato e ci crediamo che possiamo continuare a farlo. Il focus deve essere sulla vittoria".
Testa già a sabato sera per il match contro l'Inter
Quanto pesa l'aspetto mentale. "Incide tantissimo. La vittoria ti dà convinzione a livello individuale e collettivo. Credo che siamo migliorati tantissimo rispetto alla scorsa stagione, specialmente in fase di costruzione. Oggi nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica. Il risultato ti porta ad altre convinzioni e ti fa avere un atteggiamento vincente. L'abbiamo già fatto e dobbiamo tornare a farlo. Dobbiamo continuare a crederci".
Sull'umiltà da ritrovare e ciò che segnalava Candreva a fine partita. "Noi sappiamo benissimo che all'interno di un gruppo ci possono essere tante cose che possono incidere. Quando abbiamo cominciato questa stagione, ci sono stati tanti fattori che hanno inciso sull'energia di questa squadra. Credo che siamo più o meno gli stessi. Dobbiamo farcela e sappiamo di potercela fare già da sabato sera".
