Nella sala stampa dello stadio Arechi di Salerno è stato presentato il nuovo organigramma della Salernitana femminile. Il massimo referente - anche se si definisce un coordinatore di questa sinergia - è Domenico Pizzicara, presidente della Salernitana Femminile 1970 con cui si è stabilito il rapporto di gestione del settore femminile della società. Direttore generale sarà Nando Mainenti mentre Il direttore operativo è Domenico Nastri. Il manager sarà Johnny Sessa mentre a guidare le ragazze in campo, l'allenatrice Valentina De Risi.
Le dichiarazioni di Milan: "Grandi prospettive di crescita"
"E' un pomeriggio importante e non lo dico come frase di circostanza", ha spiegato l'ad della Salernitana, Maurizio Milan. "Ci crediamo davvero tanto nell'operazione. Ringrazio Colantuono che è responsabile del settore giovanile e femminile. Si è adoperato molto. Perché il settore giovanile ha all'interno un focus sul femminile? Noi sosteniamo il calcio femminile un po' per una convinzione culturale, che parte proprio dal presidente, e un po' perché i dati comunicati dall'UEFA su questo sono molto interessanti. Ci sono 10 milioni di fan nel mondo e ha dati molto interessanti dal punto di vista della crescita economica. Adesso c'è una forbice enorme, totalmente sbilanciata verso quella maschile, ma siamo sicuri che questo gap con il tempo sarà mitigato. Facendo uno scouting sul territorio molto mirato, grazie alla storicità del club di Domenico Pizzicara - che c'ha creduto quanto noi in questo - e al valore di Valentina De Risi. È un'operazione che parte ufficialmente da oggi e che accompagnerà Domenico e gli altri professionisti per i prossimi anni". "Serietà, passione e dedizione sono quelle caratteristiche che hanno convinto Stefano Colantuono della bontà della persona e del progetto. Voi mi vedrete sicuramente a qualche partita".
Milan si pronuncia sugli obiettivi e investimenti. "Questo è l'anno zero di un percorso dove la professionalità, la serietà e la passione devono essere elementi cardine. Poi, su quanto tempo ci metteremo ad arrivare ai vertici del calcio femminile italiano, non lo sappiamo. Ma l'ambizione è quella di scalare le vette. Invece, l'investimento sul femminile supera ampiamente qualche centinaia di migliaia di euro. L'importante però è aver garantito tranquillità, abbiamo fatto capire quanto ci crediamo in questo progetto. Il budget lo costruiremo con il tempo e vogliamo seguire la linea della sostenibilità, dando un segnale che si può investire. Abbiamo concordato una cifra iniziale senza alcuna obiezione da parte di nessuno".
Colantuono: "Pronti al riscatto"
Stefano Colantuono prende la parola. "Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati intorno all'universo del calcio femminile qui, per il percorso fatto finora. Quest'anno ho avuto il piacere di conoscere Domenico –-che gestisce una realtà femminile di calcio a cinque - e abbiamo trovato un punto d'incontro, con Milan e Iervolino, e abbiamo pensato di affidare la gestione (con la nostra supervisione) delle giovanili femminili. Dopo qualche incontro abbiamo deciso di partire e abbiamo scelto Valentina per la gestione della femminile. Abbiamo fatto un programma interessante e siamo sicuri che potremo fare un buon lavoro. È una realtà che va gestita con cura. Ora, c'è solo da partire". E sulla prossima stagione per il settore giovanile: "Quella scorsa, è stata una stagione di transizione. Ma quest'anno ci riscatteremo. Abbiamo già avuto dei risultati portando Sfait stabilmente in prima squadra".
Pizzicara detta la linea in totale sinergia con Milan e Iervolino
Domenico Pizzicara esordisce con emotività. "Non nascondo oggi un velo di commozione. Essere qui insieme e ragionare con una società che rappresenta, per noi salernitani, un pezzo d'anima, è davvero motivo di orgoglio. Abbiamo trovato punti di convergenza. Come Salernitana femminile rappresentiamo 53 anni di storia. Noi abbiamo un grande compito e penso che dovremo farlo in maniera molto attenta, lavorando di squadra, di gruppo, in sinergia, cercando di onorare i colori granata. Io sono solo la punta di un iceberg ma c'è dietro un grande team di lavoro. Il mio ruolo è quello di coordinare questo lavoro. Questo è solo un punto di partenza: sappiamo cosa bisogna fare. Il calcio a 11 femminile sta vivendo una impennata. Ora dobbiamo ricostruire. Se noi siamo qui è perché c'è una società che crede in questo. Abbiamo messo su una squadra in tempi record con il team manager e direttore operativo. Il 10 settembre c'è l'esordio in casa e dovevamo essere operativi in tempi brevi. Il professionismo nel mondo femminile è nato praticamente un anno fa, ma per noi non cambia nulla perché abbiamo sempre lavorato in maniera professionistica. Sono convinto che faremo bene. Speriamo di non deludere le aspettative. Faremo qualche errore, perché faremo tanto. Ma speriamo di avere sempre il vostro supporto".
Sul programma da portare avanti, Pizzicara ha trovato forti convergenze. "Una delle cose uscite in questi mesi, riguarda il programma, che è pluriennale – anche se il contratto di collaborazione è annuale -. Vogliamo far avvicinare le famiglie e le ragazze. Creiamo una grande scuola calcio. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Bisogna portare avanti dei principi: di educazione, di rispetto... Abbiamo un doppio obiettivo: quello di fare bene per la società e fare bene anche per tutto il movimento calcistico femminile".
Valentina De Risi: l'emozione e la determinazione
Infine, parola all'allenatrice Valentina De Risi: "Questo per me è il punto più alto della mia carriera. Ripenso a quando sono arrivata qui. Io posso solo garantire che ce la metterò tutta. Credo nel riscatto. Rappresentiamo una città che merita tutto il nostro impegno e le ragazze sono coscienti".
E Valentina chiude: "Perdonatemi se ci sono poche parole, ma sono molto emozionata. Questo è un gruppo di grande prospettiva. La società mi ha garantito che avremo il tempo di far crescere le nostre ragazze. Ho accettato con entusiasmo questa sfida."