Partite casalinghe Salernitana, i vigili accusano: "Troppa disorganizzazione"

Il sindacato chiede un confronto immediato con il Comune ed il comando dei caschi bianchi

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Salerno.  

“Tanta disorganizzazione e mancato confronto con i sindacati. Il Comune deve convocare un tavolo di confronto”: è questa la nota della FP CGIL Salerno che chiede apertamente - e urgentemente - un confronto con l'amministrazione comunale e che riguarda uno di quei nodi rimasti parzialmente irrisolti anche l'anno scorso. Parliamo dell'organizzazione per le parrtite casalinghe della Salernitana. Il primo banco di prova sarà questo lunedì 28 aprile, data in cui è fissata la prima all'Arechi di campionato tra i granata e l'Udinese.

Il pomo della discordia: secondo il sindacato, c'è grande disorganizzazione

Nella nota stampa della FP CGIL Salerno si afferma che "In merito ad informazioni che parlano di “vigili urbani in protesta” si segnala che le Organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro all’Amministrazione per chiarire le modalità di impiego del personale durante le partite interne della Salernitana. Pertanto nessuna “protesta” degli operatori é in corso.

"C’è da evidenziare una grande disorganizzazione e mancanza di confronto da parte del Comando di Polizia Municipale con i sindacati - si sottolinea nella nota stampa -. Come FP CGIL abbiamo già chiesto all’Amministrazione comunale e al Comandante di essere convocati a breve, anche perché gli eventi sportivi della squadra Salernitana sono eventi non straordinari ma programmati nel tempo, e quindi necessitano di una programmazione attenta anche per evitare che durante i match non vi sia alcuna pattuglia a disposizione in città. La mancata programmazione e la disorganizzazione interna, di fatti, sono stati alcuni elementi che portarono la FP CGIL a manifestare sotto la sede del Comune di Salerno nel mese di luglio, alla presenza di quasi 100 operatori".

Importante dare ordine ristabilendo le priorità

Il “servizio reso a terzi” (partite di calcio) ha una sua regolamentazione contrattuale e aspettiamo di discuterne al tavolo di confronto per favorire un utile servizio alla cittadinanza e il giusto contributo agli operatori coinvolti. In questi giorni, inoltre, abbiamo assistito ad una miriade di comunicati stampa sulla Polizia Municipale, ma valutiamo sia opportuno ristabilire un po’ di ordine provando ad inviduare le priorità, evitando di esporre troppo e inutilmente gli operatori, a volte anche utilizzando i loro nomi e cognomi durante alcune attività svolte.

La nota stampa è stata firmata dal Segretario Generale Antonio Capezzuto