Torna uno degli appuntamenti più attesi della settimana di Ottochannel, con la prima di "Granatissimi". Tra i primi ospiti c'è il fondatore del fan club granata nella capitale italiana. Salvatore Paddeu del Club Salernitana Capitale esprime le sue impressioni su questo esordio in campionato. "La Salernitana è targata due nomi: il mister, e il capitano. Perché il mister sta dando una forma vincente alla squadra, e il capitano sa trainare: sa fare il suo dovere. Siamo in buone mani". E sul Club Salernitana Capitale, Salvatore afferma che è stata una scommessa, nel capire quanti tifosi granata ci fossero a Roma. E il feedback - date le iscrizioni, è sicuramente, positivo, "Con 30-40 persone iscritte, tra chi è più e chi meno attivo. Facciamo insieme il fantacalcio. E lo spirito del club è di essere molto attivi nel sociale".
Il gol più bello di Salvatore Paddeu: l'azzeramento della dispersione scolastica
E proprio sulla questione sociale, Salvatore Paddeu racconta di tutte le iniziative. "Il club nasce all'interno di un contesto associativo che opera da 20 anni e abbiamo a che fare con i giovani e lottiamo contro il disagio giovanile. E non c'è modo migliore di farlo che attraverso lo sport. Parlo anche di situazioni molto particolari, come per campi rom e case famiglie. Ho insegnato anche a Tor Bella Monaca che sale spesso agli onori della cronaca. Eppure, ho trovato studenti stupendi, desiderosi di riscatto e di mettersi in gioco. Noi come volontari offriamo loro l'alternativa alla strada. Gioca chi studia: se vuoi giocare devi andare a lezione. Da allora abbiamo azzerato la dispersione scolastica nei campi rom. Forse questo è il nostro più grande successo. Siamo riusciti in qualche modo a far vedere che si può scegliere quella strada". E afferma che più volte ha portato gli studenti all'Arechi. "Per loro è stata un'esperienza stupenda".
Le necessità per la stagione 2023/2024
Che voto darebbe alla società granata sul mercato e cosa manca ancora. "Premesso che non sono un bravo tecnico, per quanto sia stato arbitro e alleni. Non ci sbilanciamo: non avevamo attacco in campo. L'attacco va sicuramente rinforzato. Questa è la priorità. Poi anche la prestazione di Gyomber lascia molto a desiderare. Ugualmente per Fazio, che era un po' in affanno".