La Lega di serie A ha bocciato la richiesta di deroga che era stata inoltrata nei giorni scorsi dal sindaco di Salerno. In particolare la fascia tricolore aveva scritto a Lega e Figc, chiedendo di poter disputare le partite del prossimo campionato di serie A senza la tifoseria ospite, in modo da destinare interamente la Curva Nord ai sostenitori granata nell'attesa che vengano realizzati i lavori di restyling all'impianto di via Allende.
Una richiesta dichiarata inammissibile per due motivi. Innanzitutto, secondo la Lega di Serie A, la richiesta doveva essere presentata dalla Salernitana - e non dal Comune di Salerno - che gestisce l'impianto e vi disputa le partite del massimo campionato di calcio. Il secondo motivo, inoltre, è legato alla mancanza di lavori nello stadio con il nome da principe. Gli interventi di restyling, infatti, come spiegato anche dal governatore Vincenzo De Luca, nella migliore delle ipotesi partiranno a giugno 2024. Impossibile, quindi, concedere la deroga prevista al punto 19 del Titolo II del Sistema Licenze nazionali e norme programmatiche che prevede la possibilità di non accogliere tifoserie in caso di lavori.
La palla, dunque, passa nuovamente alla Prefettura dove domani mattina torneranno Comune, Salernitana (con il supporto di Andrea Cardinaletti della Lega di serie A) ed autorità di pubblica sicurezza. La speranza è di trovare una soluzione che metta tutti d'accordo. Sempre domani mattina, quasi in contemporanea, saranno installati sei nuovi tornelli in Curva Nord, in modo da consentire la riapertura integrale del settore. Ma a patto che si trovi una soluzione alle questioni di pubblica sicurezza.